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giovedì 6 dicembre 2012

-14 gg.

Gli astrofisici confermano: il sistema solare sta entrando nella Dark Rift o Crepa Oscura della Galassia

Per il calore salito dal mare, I pesci di Negroponte saranno mezzi cotti; Gli abitanti li verranno intaccare, Quando Rodi e Genova resteranno senza biscotto.


giovedì 22 novembre 2012

giovedì 18 ottobre 2012

giovedì 30 agosto 2012

I Suoni dell'Apocalisse sono ormai ovunque !!!

I Suoni dell'Apocalisse sono ormai ovunque

Stiamo continuando ad indagare riguardo i suoni detti "dell'Apocalisse"... Sembra che qualcosa nell'aria emetta un suono particolare... raramente coincide anche con rumori di colpi dal sotto suolo... Ma non sempre... Abbiamo trovato altri filmati... La cosa che fa combaciare il puzzle è che ogni video è di un punto diverso del mondo...

Qui siamo in Michigan nel 19 Agosto del 2011





Windsor Ontario, Canada – August 16, 2011




Homel Belarus – August 14, 2011




Kiev – August 11, 2011



mercoledì 29 agosto 2012

Terremoti: in tutto il mondo I sismografi registrano continue e misteriose scosse

E’ già la seconda volta che succede, ma nessuno sa dare spiegazioni. I centri di monitoraggio sismici di tutte le nazioni hanno registrato consecutivamente oggi, intorno alle ore 12.20, misteriosi movimenti tellurici. Dai dati forniti dall’USGS (U.S. Geological Survey) un potente terremoto di magnitudo 7,7 ha colpito il Mare di Okhotsk a sud-est della costa russa. L’USGS ha comunicato che non esiste la condizione di allarme tsunami in queste zone di mare e quindi l’allarme è stato immediatamente sospeso.Il sisma si è verificato alle 02:59 GMT a circa 158 km (100 miglia) ad est-nord-est di Poronaysk, Russia, relativamente ad una profondità di 625 chilometri (390 miglia) verso il basso. Quanto detto è la comunicazione ufficiale dell’US Geological Survey. Ancora però nessun scienziato sa spiegare cosa sia accaduto oggi 15 Agosto 2012 alle ore 12.19. Forse sarà stato il potente terremoto che si è verificato nel mare di Okhotsk far tremare il nostro pianeta? Di seguito  vi mostriamo alcuni grafici delle registrazioni dei movimenti tellurici avvertiti in alcune parti del mondo, ma per vedere tutto l’insieme degli eventi andate su:


I suoni dell'apocalisse... Le Sette Trombe dell’Apocalisse

I suoni dell'apocalisse... 
Le Sette Trombe dell’Apocalisse e sarà solo l'inizio...



I giudizi diventano progressivamente peggiori e sempre più devastanti man mano che i tempi avanzano. I sette sigilli, le sette trombe e le sette coppe sono collegate tra loro. Il settimo sigillo introduce la settima tromba, (Apocalisse 8:1-5), e la settima tromba introduce la settima coppa, (Apocalisse 11:15-19, 15:1-8).








Parla la scienza ufficiale:

Le segnalazioni di questi suoni sono pervenute da ogni parte del mondo: Usa, Regno unito, Costa Rica, Russia, Repubblica Ceca, Australia, Brasile, Ucraina, ecc. Sono stati analizzati questi suoni e si è scoperto che la maggior parte si trova all’interno della gamma di infrasuoni, ovvero non è udibile per l’uomo. Quello che la gente sente è quindi solo una piccola frazione della potenza effettiva di questi suoni. Si tratta di emissioni acustiche a bassa frequenza nel range tra 20 e 100 Hz modulata da onde di infrasuoni bassissimi, tra 0,1-15 Hz. In geofisica, sono chiamate onde acustiche di gravità; si formano nell’alta atmosfera, in particolare al confine con la ionosfera. Le cause attribuibili a queste onde potrebbero essere terremoti, eruzioni vulcaniche, uragani, tempeste, maremoti, ecc, tuttavia la scala del ronzio osservata in termini sia di superficie che di potenza, supera di gran lunga quella che può essere generata dai suddetti fenomeni. Insomma, sono molti ancora i dubbi legati a questa vicenda, anche se secondo alcuni sceinziati, sarebbe da escludere la bufala mediatica. I suoni proverrebbero da cause naturali legate ai fenomeni geologici influenzati dall’attività solare. Se così fosse saremmo di fronte ad un fenomeno interessantissimo tutto da studiare.

lunedì 18 giugno 2012

lunedì 11 giugno 2012

martedì 29 maggio 2012

2012 - Inversione dei poli magnetici !!! Da ipotesi a preoccupante realtà

La zolla tettonica Africana inverte la sua spinta millenaria e si allontana, la terra trema e sia apre... e iniziata l'inversione dei poli magnetici !!! da ipotesi a preoccupante realtà !!!

Che i poli magnetici della Terra si spostino nel tempo non è una novità, le analisi geologiche mostrano che poco più di 700mila anni fa Nord e Sud magnetico erano addirittura invertiti. Di solito il movimento è abbastanza lento ma negli ultimi 150 anni ha mostrato una preoccupante accelerazione. In particolare dal 1960 la velocità è passata dai circa 9km all’anno ai 55km all’anno registrati nel 2007 fino ai 64km all’anno calcolati quest’anno. La direzione sembra essersi assestata in linea retta dal distretto canadese settentrionale verso la Russia. Se questa sorta di fuga magnetica farà sorridere qualcuno, la cosa è tutt’altro che divertente.

Le conseguenze di uno spostamento magnetico così rapido potrebbero essere gravi non soltanto per le rotte migratorie di centinaia di specie di animali che sfruttano il magnetismo terrestre per muoversi ma soprattutto per quanto riguarda le rotte aeree e navali. Gli aerei in particolare hanno una strumentazione di rotta che si basa soprattutto sulla posizione dei poli magnetici e se questa posizione cambia in un anno di ben 64km potete facilmente immaginare quali potrebbero essere le conseguenze.

Per ovviate a possibili disastri negli atterraggi vanno infatti ricalcolati continuamente i parametri ed i calcoli continui si sa potrebbe generare degli errori. Ma c’è un problema decisamente maggiore, secondo fonti più che attendibili, parliamo del NOAA il famoso National Oceanic and Atmospheric Administration americano, l’accelerazione dello spostamento potrebbe indicare un imminente cambio di polarità del pianeta. In sostanza polo nord e polo sud potrebbero invertirsi. Il processo richiederebbe comunque del tempo ma a preoccupare non è tanto l’assestamento della polarità invertita quanto gli sconvolgimenti magnetici che la precederebbero e queste anomale accelerazioni di velocità potrebbero essere l’inizio del fenomeno.
L’effetto più disastroso sarebbe un annullamento od un quasi completo annullamento del campo magnetico che pare precedere e seguire. Indebolimento che si sta già verificando, nell’ultimo secolo è stato nell’ordine del 10% ma con gli ultimi dati si parla quasi del 15%. Cosa comporta un indebolimento del campo magnetico? Il campo magnetico ci protegge dalle radiazioni solari più pericolose, non quelle dell’abbronzatura per intenderci ma quelle che potrebbero distruggere tutte le forme di vita animale e vegetale del pianeta se lo colpissero continuamente. Un campo magnetico forte devia completamente la radiazione solare producendo in caso di vento solare intenso le famose aurore boreali ed australi. Un campo magnetico debole o addirittura nullo consentirebbe alle radiazioni di penetrare l’atmosfera causando danni incalcolabili ed incontrollati nel tempo a tutte le forme di vita fino alla completa estinzione.
Ad aggiungere la ciliegina sulla torta il 2012 si preannuncia come uno dei peggiori anni per l’attività solare, con un culmine della fase proprio tra la fine del 2012 e l’inizio del 2013 quando sono previsti intensi brillamenti del nostro astro, brillamenti che stanno mettendo in fibrillazione tutta la comunità scientifica e non solo per i motivi sopraindicati. Le extra correnti indotte nelle linee elettriche da un improvvisa variazione del campo magnetico potrebbero infatti far saltare tutti i trasformatori gettando nel blackout interi paesi…..ma questa è ancora un’altra storia…….

29.05.2012 - IL RISVEGLIO DEL MARSILI -



L'ipotesi inquietante è avanzata da esperti in simologia.


- Redazione- 29 maggio 2012- Il Marsili è un vulcano sottomarino che si trova nel Tirreno meridionale, a circa 140 km a nord della Sicilia e circa 150 km a ovest della Calabria, e appartenente all’arco insulare delle Eolie.
Fonti hanno dichiarato che le frane lungo i versanti del vulcano fanno presagire che si sia risvegliato.
Alcuni geologi e sismologi avanzano l’ipotesi non tanto che le scosse di terremoto siano imputabili all’attività sismica del Marsili, ma che possano averne accentuato l’intesità.
Franco Ortolani, ordinario di Geologia e Direttore del Dipartimento di Pianificazione e Scienza del Territorio ha allarmato “Bisogna al più presto organizzare sistemi di difesa dei litorali”, in tempi non sospetti aveva lanciato un allarme tsunami per le coste tirreniche.
La chiave di tutto sta nelle isole Eolie che potrebbero svolgere il ruolo di “sentinelle” e annunciare con netto anticipo l’arrivo dell’onda di maremoto.
Riportiamo una dichiarazione del professor Ortolani ridalente alla metà dello scorso anno.
 “Uno studio che ho avviato -spiega Ortolani – dopo il maremoto del 30 dicembre 2002 che interessò Stromboli, le isole vicine e la costa compresa tra Milazzo (Sicilia) e Marina di Camerota (Campania), ha evidenziato che, in base ai dati pubblicati (Tsunamis Research Team, Physics Dept – University of Bologna and National Institute of Geophysics and Volcanology (INGV) – Rome) negli ultimi 2000 anni vi sono stati 72 movimenti anomali del mare che hanno interessato le coste italiane. I risultati della ricerca eseguita con la collaborazione di Silvana Pagliuca del CNR, sono stati presentati al Congresso Internazionale di Geologia tenutosi a Firenze nell’agosto 2004. Il più recente maremoto italiano è stato quello che si è innescato poco dopo le ore 13 del giorno 30 dicembre 2002 nell’area di Stromboli, con conseguente inondazione della fascia costiera fino ad altezza di alcuni metri sul livello medio del mare. L’evento anomalo ha determinato seri danni ai manufatti più vicini al mare e ha provocato il ferimento di alcune persone; esso si è avvertito lungo la costa siciliana nella zona di Milazzo e in quella campana nel porto di Marina di Camerota. Il maremoto è stato innescato da una frana sottomarina”.

FONTE : "http://www.articolotre.com/2012/05/terremoto-e-risveglio-del-vulcano-sottomarino-marsili-ce-connessione/89500"


giovedì 24 maggio 2012

mercoledì 23 maggio 2012

Ammazzate il vitello grasso !!! (*)

La Pecora Nera è tornata !!!




(*) ["Oggi l'espressione ammazzare (o uccidere) il vitello grasso si adopera (spesso in senso parodico) per alludere a un grande festeggiamento, magari causato dal rientro più o meno improvviso di qualcuno."]