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lunedì 22 marzo 2010

a volte ritornano...

Terence McKenna: Timewave Zero and 2012

Scritto da Sirius_Cily

Su segnalazione di Carlo.

Secondo l' “Onda Temporale Zero” elaborata da McKenna (ricercatore etnobotanico, sperimentatore di droghe allucinogene, scrittore, scomparso nel 2000, ndr), il percorso frattale dell'evoluzione umana giungerà al termine nel dicembre del 2012, quando si esaurirà la coscienza polare.


Quando sperimenteremo il Tutto come Uno e non più come una serie di conflitti e opposizioni.
(...) Ritengo che siamo alle prese con un fenomeno che non può essere arrestato né accelerato, e che quello che noi chiamiamo il caos del XX secolo è difatto l'andamento vorticoso di questo processo temporale, la cui intensità è tale da apparire evidente nel giro di una sola vita umana. Siamo come farfalle che nascono e muoiono in un paio di giorni.

Negli ultimi dodici mesi sono occorse più trasformazioni che nei precedenti vent'anni, e in quei vent'anni sono accadute più cose che nei precedenti cento anni, così come questi hanno conosciuto più cambiamenti rispetto ai mille anni prima, e via di seguito (...)
Ora, il risultato cui sono pervenuto dopo 25 anni di messa a punto della situazione non è solo l'idea dell'auto-responsabilità individuale e della necessità di sottrarsi alle istituzioni dominanti.
Tutto ciò è piuttosto scontato.
C'è qualcos'altro di cui vale la pena parlare, ed è il fatto che il mondo umano sta risentendo dell'influenza di una forza attrattiva, una forza ignorata dai laici perché le uniche parole per descriverla provengono dal dizionario di religioni fallimentari e sgradevoli (...) Sono veramente convinto che la storia si approssimi alla sua fine. È una sorta di fede trascendentale il fatto che stia accelerando; il tasso di ingresso della novità nello spazio tridimensionale cresce in maniera asintotica e il paziente lavoro di tessitura di energie un tempo disperse prepara il terreno per la comparsa di nuove forme organizzative e di nuovi modi di essere. Credo che ci stiamo avvicinando a una rottura simmetrica simile a quella avvenuta quando le prime forme viventi uscirono dal mare e strisciarono sulla terra. A mano a mano che ci avviciniamo a questo punto di rottura sempre più la storia diventa allucinatoria, surreale, simile al sogno.
Ci stiamo muovendo letteralmente verso il regno dell'immaginazione dove risiede il futuro dell'umanità (...)
Noi siamo creature la cui embriogenesi è stata interrotta: a metà strada dalla dimensione angelica, la parte peggiore di noi ha preso il sopravvento, con il monoteismo, il razzismo, il sessismo, il materialismo.
Abbiamo tradito l'intelligenza primitiva, che per centinaia di migliaia di anni ci ha fatto dono del coraggio, dell'altruismo, del senso del sacrificio. Ciò di cui abbiamo bisogno è un'esperienza che trasformi radicalmente la nostra compresnione del mondo, dobbiamo recuperare l'autentica esperienza del trascendentale, cioè la fusione con la Natura, per entrare in contatto con la mente planetaria, la mente di Gaia (...) Alfred Whitehead, filosofo e matematico inglese ha parlato di concrescenza, che in biologia significa unione o fusione di parti originariamente separate, che avviene durante l'accrescimento, e affermava che il mondo si approssima ad essa. Io lo chiamo “l'oggetto trascendentale alla fine del tempo” (...) Grazie a internet, il sistema nervoso umano si sta globalizzando, sta costruendo un modello di pensiero consapevole su scala planetaria.
Chiunque, collegandosi in rete può osservare direttamente questa sorta di ampio progetto auto-dispiegantesi, e credo che quella che ho chiamato “onda temporale zero” rappresenta graficamente l'evoluzione del flusso e riflusso storico. Ho anche elaborato dei programmi su computer che riproducono quelle che io chiamo “onde di novità”, praticamente si tratta di una rappresentazione grafica su scala temporale del flusso e riflusso delle novità. Inserendo in queste onde i dati storici, paleontologici e geologici sono pervenuto alla fine ad un risultato davvero sorprendente: questa novità definitiva che ho chiamato oggetto trascendentale alla fine del tempo coincide con la fine dell'anno 2012. Quando ho calcolato questa data non ero ancora a conoscenza della profezia maya. Per arrivarci sono partito dall'I-Ching, il noto oracolo cinese basato sulle combinazioni di esagrammi formati da elementi binari, associati ad un ampio commentario letterario.
Sono giunto alla scoperta che gli esagrammi corrispondono ad un calendario di 384 giorni, pari a 13 cicli lunari. Ho scoperto poi che questo calendario è un sottoinsieme di uno schema frattale di misurazione del tempo più accurato e sofisticato. In pratica, l'antica sapienza cinese ha nascosto la sua minuziosa analisi del tempo in uno schema divinatorio che altro non è se non una vera e propria scienza combinatoria. C'è un solo punto nell'intero ciclo dove il livello di abitudine scende fino allo zero e dove di conseguenza la novità raggiunge l'infinito. Coincide con il solstizio del 2012. Ne ho dedotto che l'universo stà dispiegando un processo di auto-metamorfosi che porterà gli esseri umani ad un processo di auto-rivelazione in cui la religione cristiana troverà il suo compimento (...) Più ci avviciniamo all'oggetto trascendentale alla fine del tempo più eclatante sarà il crollo della realtà ordinaria e maggiore la distorsione degli scenari attuali.
Fonte: http://medicinaintegrale.blogspot.com
http://www.nibiru2012.it/nibiru-2012/terence-mckenna-timewave-zero-and-2012.html

sabato 20 marzo 2010

70 style

Papa Giovanni XXIII incontrò un alieno. Il racconto dalla voce del suo segretario personale


Il  Giornale OnlineSegnalata da elerko

Nel 1961, due anni prima di morire, Angelo Roncalli, il Papa Buono, avrebbe incontrato un alieno. L’incontro sarebbe avvenuto nei giardini di Castel Gandolfo. Alla presenza di un testimone speciale: Loris Francesco Capovilla. Il segretario particolare di Papa Giovanni XXIII.
La notizia apparve su un quotidiano inglese e fu poi ripresa dal Sun nel 1985. Ma nessuno ci fece caso. Oggi quell’incontro torna alla ribalta grazie ad un filmato apparso su YouTube. E fa il giro del mondo. Ecco tutta la storia di un “ contatto” molto particolare.

di SONIA T. CAROBI


Camminavano. Il lago a pochi passi, il silenzio di uno dei borghi più belli d’Italia. Camminavano. Come avevano fatto mille volte in quegli splendidi pomeriggi d’estate. Uno a fianco all’altro. Come due amici. Come persone qualsiasi. Che hanno voglia di starsene un po’ in disparte. Fuori dalla routine quotidiana.

Era luglio. Un pomeriggio di luglio del 1961, quando accadde.
“Li avevamo sopra le nostre teste. Luci. Erano luci colorate. Azzurro. Arancio. Ambra. Qualche minuto, e poi…”. E poi, accadde. L’imponderabile. L’impossibile. Ciò che è difficile anche da raccontare. E allora tutto d’un fiato. Le luci sono astronavi. Le astronavi sono dischi nel cielo turchino d’un pomeriggio qualunque a Castel Gandolo. Si muovono silenziose. Stanno. Per qualche minuto su quelle due figure inconfondibili che camminano fianco a fianco. Come persone qualsiasi.
Poi il contatto. Una delle astronavi si stacca dalla stormo. Atterra. Si ferma “nel lato sud del giardino”. Il portellone si apre e dalla carlinga viene fuori qualcosa. E’ “assolutamente umano”. Solo che. Solo che… ha una luce intorno. Una luce che lo avvolge.

Caddero in ginocchio. I due. Poi Lui si alzò e andò senza esitare verso l’Uomo. Verso quell’essere “assolutamente umano” avvolto da una luce tenue, delicata. Penetrante.
Parlarono. “Per circa venti minuti”. Ma non si potevano sentire quelle voci. “Non sentii nulla”. Ma parlavano. Gesticolavano. Per venti minuti. 1200, infiniti, secondi. Poi l’Uomo voltò le spalle e se ne ritornò da dove era arrivato.

Lui mi guardò. E pianse.

Sembra l’incipit di un romanzo di fantascienza da quattro soldi. Eppure una ventina d’anni dopo il Sun lo spara in prima pagina. Attribuendo il racconto niente meno che a Loris Francesco Capovilla. L’arcivesco Loris Francesco Capovilla. Il segretario personale di Angelo Giuseppe Roncalli. Papa Giovanni XXIII. Il Papa Buono.
Ed ora, quell’articolo e quello strano silenzio che seguì alla clamorosa rivelazione, sta facendo il giro del mondo. Grazie al Web. Grazie a YouTube.

Angelo Roncalli, riconosciuto formalmente “beato” da papa Giovanni Paolo II il 3 settembre del 2000, incontrò un alieno nella sua residenza di Castel Gandolfo. Alle porte di Roma. Era il luglio del 1961. Testimone di quell’incredibile “ contatto” il suo segretario personale. L’uomo che da anni è considerato la memoria vivente di uno dei pontefici più amati della storia. Loris Francesco Capovilla. Arcivescovo di Chieti, prelato di Loreto. Notoriamente apprezzato per la sua serietà e il suo rigore.

“Per anni Roncalli si tenne dentro il ricordo di quel pomeriggio. E anche io ho rispettato il suo silenzio. Loro parlavano. E non mi chiesero di avvicinarmi. Era giusto così. Ma non potrò mai dimenticare le parole di sua santità quando l’Uomo si allontanò e scomparve con la sua astronave: i figli di Dio sono dappertutto. Anche se a volte abbiamo difficoltà a riconoscere i nostri stessi fratelli”. Questo avrebbe detto papa Roncalli all’arcivescovo Capovilla.

Cinquant’anni dopo il racconto di quello strano pomeriggio ritorna in tutto il suo mistero. Lasciando dubbi, perplessità, ma anche un filo di speranza in quanti da anni sono alla caccia di un prova definitiva. Una prova che possa dimostrare l’esistenza di razze aliene.
Noi non commentiamo. Riportiamo i fatti così come li ha raccontati il Sun e come vengono riportati in queste ore su alcuni filmati che girano all’impazzata su YouTube:

Una sola cosa vale la pena ricordare. Dopo la mancata conferenza di Obama su gli Ufo e sulle presenze extraterrestri sul nostro pianeta il Vaticano fu il primo stato ad uscire allo scoperto con una dichiarazione che fece molto scalpore: “nonostante l’astrobiologia sia un campo nuovo e un argomento ancora in fase di sviluppo, le domande riguardanti l’origine della vita e la sua esistenza da qualche altra parte nell’ universo sono molto interessanti e meritano seria considerazione. Questi interrogativi hanno molte implicazioni filosofiche e teologiche”. Firmato Josè Fùnes. 46 anni, nato a Cordoba, in Argentina, è da qualche anno il nuovo direttore della Specola Vaticana, l’osservatorio astronomico della Santa Sede.

Che si fa? Ci ridiamo su? Ci facciamo due risate anche su questa strampalata notizia?

Fonte:
http://www.altrogiornale.org/news.php?default.0.5

mercoledì 17 marzo 2010

Internet c'è!!!!!!!!!!!

L'INVERSIONE DEL CAMPO MAGNETICO E' ALLE PORTE?


Uno studio scientifico annuncia la prossima inversione di polarità della Terra

Anche se ci fossero noti i dettagli precisi del nucleo della Terra, non saremmo in grado di prevedere una catastrofica inversione di polarità del suo campo magnetico per più di un decennio o al massimo due. Il campo magnetico del nostro pianeta ha invertito la polarità di volta in volta in tutta la sua storia. Alcuni modelli suggeriscono che una inversione sarebbe completata in un anno o due, ma secondo altre previsioni durerebbe decenni o più, lasciandoci esposti alle radiazioni spaziali. In caso di inversione magnetica dei poli, ci potrebbe essere un corto circuito dei satelliti, un rischio per i passeggeri di aeromobili e per le apparecchiature elettriche terrestri."Per verificare se avverrà nei prossimi decenni una inversione del campo magnetico, Gauthier Hulot della Denis Diderot University di Parigi, e colleghi hanno effettuato numerose simulazioni al computer della dinamo magnetica terrestre basandosi su una serie di valori plausibili per gli ingressi, come la viscosità, la conducibilità elettrica e termica del nucleo e la differenza di temperatura attraverso di esso.
La previsione del modello è rimasta costante in questa gamma di valori per non più di pochi decenni, la squadra di Hulot riferirà i risultati al Geophysical Research Letters. Il loro risultato implica che si può prevedere una sola inversione in anticipo e solo con dati il più precisi possibile. "E 'come le previsioni del tempo", dice Hulot. La precedente inversione di polarità è avvenuta circa 800.000 anni fa. Nel corso degli ultimi decenni, il campo magnetico si è indebolito abbastanza rapidamente per capovolgersi entro qualche migliaio di anni, ma questo potrebbe anche essere parte di una variazione più lenta o più rapida.

Fonte originale apparso sul 'New Scientist':

http://www.newscientist.com/article/mg20527504.400-shields-down-earths-mag-field-may-drop-in-a-flash.html

Traduzione a cura di Arthur Mc Paul - Tratto da Ufoplanet

http://noiegliextraterrestri.blogspot.com/2010/03/linversione-del-campo-magnetico-e-alle.html

"Cover-up": Armi nucleari e UFO


Il  Giornale OnlineL'articolo di Billy Cox dall'HeraldTribune sottolinea la correlazione tra la storia della tecnologia negli USA e l'aumento di avvistamenti UFO. Cox scrive di Pat Broudy, una donna che si è trovata nelle mani apparentemente un documento sugli UFO mentre faceva ricerche per ottenere i benefici come vedova dall'Amministrazione dei Veterani.

"Pat Broudy ha trovato un riferimento ad una apparente sorveglianza degli UFO su una operazione nucleare nel Pacifico. L'episodio è riportato nel dettaglio nel libro di Robert Hastings del 2008 "UFOs and Nukes".
Broudy, che era sposata con un ex-Marine di nome Charles morto nel 1977 per esposizione alle radiazioni, scoprì la sorpresa nei documenti della Defence Nuclear Agency declassificati nel 1982. Si trovava nel registro del 7/4/54 di una nave facente parte dell'Operation Castle, una voce descritta ore dopo che l'atollo Enewetak venne colpito con 110 kilotoni. Il rapporto diceva che "un oggetto luminoso non identificato passò sopra la nave da prua a poppa, era di colore giallo-arancio, viaggiava ad alta velocità e a bassa altitudine".

Dati i forti argomenti sull'esistenza di UFO ed ET che visitano il nostro pianeta, quali sono le probabilità che tali forme di vita ci stiano controllando per il nostro comportamento distruttivo? Per quali propositi? Certamente sarebbe arrogante pensare che non esistano forme di vita più "avanzate" di noi e quindi con la capacità di intromettersi. Forse con la "necessità" crescente di armi nucleari dovrebbe esistere qualcuno o qualcosa capace di intervenire e mettere fine a tutto questo prima che sia troppo tardi.

Fonte in inglese:











Vedi:
http://www.altrogiornale.org/news.php?default.0.25