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martedì 28 settembre 2010

ONU Ecco l'ambasciatrice per il prossimo incontro con alieni - Un'astrofisica malese accoglierà gli alieni


Un'astrofisica malese accoglierà gli alieni !!!
All'Onu un ufficio si occupa di programmare un prossimo incontro con gli extraterrestri

LONDRA
Quando e se gli alieni sbarcheranno sulla Terra e chiederanno di parlare con un rappresentante, colei che risponderà sarà Mazlan Othman, l'astrofisica malese incaricata dall’Onu di accogliere gli extraterrestri.

La donna, 58 anni, verrà nominata uffucialmente a capo del Ministero degli Affari Spaziali (Unoosa) dell’organizzazione internazionale la prossima settimana, in occasione della conferenza della Royal Society Kavli Foundation nel Buckinghamshire, in cui la Othman presenterà il suo "piano". La divulgazione dei progetti seguiti dall'astrofisica, che è stata a capo dell'agenzia spaziale malesiana con cui ha organizzato la preparazione al lancio del primo astronauta del suo Paese, si è resa necessaria data la scoperta di centinaia di nuovi pianeti che, secondo la stessa scienziata, «aumenterà le possibilità di rilevare la presenza di vita extrattereste nel cosmo». E questo significa che l'Onu deve essere pronto a coordinare la risposta dell'umanità a un eventuale «primo contatto», come riporta il Telegraph.

«La continua ricerca di comunicazioni extraterrestri ci permette di sperare che un giorno l'umanità riceverà segnali dagli alieni - ha spiegato la Othman ai colleghi scienziati - quando questo succederà dovremo avere in piedi una risposta coordinata che tenga conto della delicatezza del soggetto: l'Onu è una struttura già pronta per mettere in piedi questo meccanismo». Il professor Richard Crowther, esperto in diritto nello spazio presso l'agenzia spaziale che guida le delegazioni del Regno Unito alle Nazioni Unite, ha dichiarato che l'astrofisica malese è «la persona più adatta se un alieno dovesse chiedere di portarlo dal nostro leader».

Il piano per rendere l'Unoosa l'ufficio di coordinamento per affrontare gli incontri con gli alieni sarà discusso dai comitati scientifici consultivi delle Nazioni Unite e a fine assemblea dovrebbe raggiungere la sua versione conclusiva. Il punto di maggior dibattito sarà su come i futuri visitatori dovrebbero essere salutati.

All'interno del Trattato sullo spazio nel 1967, che sovrintende l'Unoosa, i membri delle Nazioni Unite avevano deciso di proteggere la Terra dalla contaminazione di specie aliene, con la loro sterilizzazione. La Othman sostiene invece un approccio più tollerante, nonostante il professor Stephen Hawking abbia avvertito che gli intrusi stranieri debbano essere trattati con cautela: «Immagino che possano vivere in navi enormi, avendo esaurito tutte le risorse del loro pianeta natale. Il risultato per noi sarebbe come quando Cristoforo Colombo sbarcò in America: le cose non andarono molto bene per i nativi americani». 

Fonte :" www.lastampa.it "

domenica 4 luglio 2010

Marea Nera: responsabile dei fenomeni estremi metereologici?


I continui sversamenti in mare di petrolio e prodotti petroliferi potrebbero essere la concausa di modificazioni del clima e dei movimenti delle masse d'aria del globo terrestre; danni per i quali non bastano tutti i soldi del mondo
di: 01/07/2010 - h 22,00
L'affermazione dell'incaricato, da parte del Presidente USA, di gestire il risarcimento dei danni derivanti dalla marea nera che sta uscendo nel Golfo del Messico per il quale per riscarcire i danneggiati “non basterebbe tutto il denaro del mondo” forse contribuirà a far capire quanto sia il disastro. In termini economici, perchè i potenti della Terra capiscono solo il linguaggio dei soldi.
Ma i danni sono sicuramente maggiori, molti – sulla base di un evento massiccio e misurabile – cominciano a chiedersi se non sia proprio il petrolio responsabile dei cambiamenti climatici e soprattutto del presentarsi di un maggior numero di “fenomeni climatici estremi”.
Ciò non solo per la combustione del fossile che genera Co2, ma per l'effetto che ha sulla temperatura delle acque dei mari che coprono la maggior parte del mondo.
Il “laboratorio” del Golfo messicano ha rivelato, infatti, che la presenza di una pellicola oleosa in superficie determina un grande innalzamento della temperatura delle acque a causa della impossibilità di un raffreddamento naturale attraverso l'evaporazione.
Mari caldi ed aria soprastante secca, quindi, in grado di sconvolgere anche la circolazione della masse d'aria.
Ma il petrolio non si riversa in mare solo nel Golfo con fenomeni di immediata e spettacolare percezione.
Bisognerebbe dare almeno la stessa importanza al disastro ambientale che da più di 50 anni affligge il Delta del Niger Dai 606 pozzi petroliferi attivi in Nigeria, in mezzo secolo - si legge nella documentazione resa nota da Amici della Terra - sono stati riversati nell'ambiente circa 1,5 milioni di tonnellate di petrolio, pari a 50 volte quello fuoriuscito dal disastro della Exxon Valdez nel 1989 di fronte all'Alaska, e più di 24 miliardi di metri cubi di gas naturale, provenienti dal sottosuolo come sottoprodotto del processo di estrazione del greggio, sono stati bruciati in torcia ogni anno.
Da quest'ultimo processo, noto come 'gas flaring', vengono rilasciate nell'atmosfera circa 50 milioni di tonnellate di Co2 (il total annuo mondiale è 280 milioni di tonnellate).
Conteggiando anche il metano liberato senza combustione, ha sottolineato, Rosa Filippini, presidente di Amici della terra Italia, la cifra aumenta «enormemente». «In Nigeria ogni anno si contano circa 300 sversamenti e più di 2.000 aree hanno necessità di bonifica.
Ma non solo: gli impatti sulla salute umana sono evidenti, tanto che le aspettative di vita sono crollate drasticamente negli ultimi anni,ora la media è scesa a 41 anni nel Delta contro una media nazionale di 48.
Tutto ciò dimostra che il disastro del Messico non è niente messo in paragone a ciò che accade da decenni nel Delta del Niger».

martedì 27 aprile 2010

UFO E GUERRE STELLARI


Il  Giornale Online Analisi di uno degli argomenti più tabù: l'impiego da parte statunitense di armamenti non convenzionali per l'abbattimento di Oggetti Volanti Non Identificati
Di Matteo Tenan


Nel corso della storia degli UFO alcuni di quelli rivelatisi solidi I.A.C. (Identified Alien Crafts ­ velivoli alieni identificati, N.d.R.) sono precipitati, in base a cause chiarite solo in pochi casi, per cui molti investigatori dubitano che alcuni di questi UFO-Crash siano effettivamente accaduti. E da un'analisi della casistica e delle teorie sulla propulsione degli UFO risulta abbastanza improbabile l'abbattimento di tali oggetti con armi a proiettili balistici convenzionali. Diverso, il discorso inerente l'abbattimento o il danneggiamento di un USO (Oggetti Sommersi non Identificati) poiché contro una grande massa di acqua a notevole pressione potrebbe rivelarsi inefficace il campo di forze che circonda l'apparecchio.

Uno dei metodi più plausibili di difesa contraerea potrebbe essere costituito da un trasmettitore di onde puramente energetiche e senza l'impiego di un proiettile materiale, inevitabilmente lento. Gli Stati Uniti avevano già varato dagli anni '40 il Progetto Joshua, che consisteva in un'arma acustica, ma si consideri che la maggior parte degli UFO, almeno quelli non in avaria, sembrano in grado di viaggiare a velocità supersoniche, rendendo inefficace tale tipo di arma nello spazio, perché le onde sonore hanno bisogno di un mezzo per propagarsi. Non intendiamo dibattere dal punto di vista morale sull'opportunità ed ammissibilità di un simile atteggiamento, limitandoci ad una trattazione tecnica e storica. In caso di pace con tutti i visitatori extraterrestri, un tale sistema difensivo potrebbe essere usato contro eventuali meteoriti e sarebbe meno pericoloso dello stoccaggio di armi nucleari.

Secondo le teorie di Wilhelm Reich, detenere elementi radioattivi è sempre pericoloso anche se in quantità minime e, comunque inferiori alla massa critica. Il presunto UFO crash di Aztec potrebbe rientrare in questo tipo di armamento, anche se ci sembra un incidente involontario e non un attacco deliberato, in base ai dati finora raccolti.

Dentro i Dischi Volanti

Nel 1947, forse proprio a causa dei numerosi avvistamenti ufologici, furono installati potenti radar ai quattro angoli del perimetro atomico del New Mexico. La zona comprende i Laboratori Nazionali di Los Alamos, il poligono di Alamogordo, la base aerea di Roswell ed il Centro Sperimentale dei Razzi di White Sands. Secondo alcuni studiosi, il radar deriva do un sistema progettato e costruito da Nikola Tesla nel 1935, ma venne rifiutato dai vari governi che facevano parte della Società delle Nazioni. Questo sistema aveva lo scopo di eliminare il rischio di guerre, impedendo il successo di un attacco a sorpresa ed era disponibile anche per gli Stati più piccoli e meno popolati. Consisteva in un apparato di rilevazione di eventuali invasori, aerei o navi, e di un raggio della morte che avrebbe distrutto i mezzi aggressori.

Si presume che da un componente dell'installazione di Tesla sia derivato il radar. Uno di questi quattro radar infatti era sperimentale e di enorme potenza, a tal punto che in seguito dovette essere smantellato in quanto nocivo per la salute degli operatori. Il 25 marzo 1948 un disco volante di circa 30 metri di diametro entrò nella zona "illuminata" dalle trasmissioni di uno dei radar. Scattò l'allarme rosso e anche gli altri tre radar furono puntati sulla traccia non identificata, mentre i caccia decollarono. La concentrazione di microonde trasmesse da tutti e quattro i radar sull'oggetto portò ad un sovraccarico del generatore di onde antigravitazionali, che si trovò impossibilitato a mantenere in volo l' UFO. Esso precipitò al suolo e gli addetti radar persero il contatto, mentre i piloti dei caccia comunicarono la posizione del relitto, facendo scattare le operazioni di recupero nella massima segretezza in base alle procedure militari entrate in vigore dopo gli eventi di ROSWELL.

Poco dopo il disastro furono informati il generale Marshall, Segretario di Stato ed il Dottor Vannevar Bush, numero due del MJ-12, mentre una squadriglia di elicotteri proveniente da una Unità speciale di base a Camp Hale, sorvolava il relitto. La famiglia di agricoltori proprietaria del terreno fu sequestrata per diversi giorni ed efficacemente convinta a tacere. Il capofamiglia, interpellato nel 1987, aveva ancora paura di ritorsioni e negò tutto, chiedendo l'anonimato. Entro le tre ore successive al disastro, per vie secondarie, erano giunti nella zona tre autotreni militari, contenenti il materiale indispensabile per l'intervento. Il personale recintò velocemente la zona ponendo severi cartelli che notificavano la confisca del terreno ed il divieto d'accesso.

Una volta accertato che il veicolo non era radioattivo giunse sul posto un'équipe di scienziati selezionata dal Dottor Bush, fra i quali: Lloyd Berkner (componente del MJ-12 e futuro componente della Commissione Robertson e della NASA), Jerome Hunsaker (componente del MJ-12), Charles A. Heiland (studioso del magnetismo), Robert Oppenheimer (tra i costruttori della prima bomba atomica), John Von Neumann (inventore delle memorie dei computer e presunto componente dell'équipe dell'Esperimento Filadelfia). Inun secondo tempo si recò sul posto anche Detlev Wulf Bronk, interessato alla parte più macabra del ritrovamento, i cadaveri che, secondo William Steinman e Wendelle C. Stevens erano 14, 16 secondo Salvador Freixedo.
Il disco era di metallo senza giunzioni ed aveva alcuni oblò che sembravano di un metallo trasparente. All¹interno si vedevano due creature della fisiologia presunta di Zeta Reticuli, alti circa un metro e venti centimetri. I corpi erano reclinati sui pannelli ed apparivano bruciati ed anneriti come se la temperatura fosse salita improvvisamente, forse grazie all'effetto delle microonde trasmesse dai radar, analogamente ai forni a microonde dei nostri giorni.

Il disco non era perforabile dai trapani dell'epoca. Uno degli scienziati prese a martellate un oblò e riuscì a scalzarlo dal suo alloggiamento. Quindi videro una leva e usando un ramo di pino a mo' di palo azionarono un pulsante e si rivelò un'apertura, attraverso cui gli esperti poterono entrare, rinvenendo altri corpi (12 o 14) bruciati. Frank Scully fece clamorose rivelazioni già nel 1950 nel libro "Behind the Flying Saucers", ma pochissimi ufologi lo presero seriamente in considerazione. Prova ne sia che, fino al 1978, l'argomento degli apparecchi alieni precipitati era un tabù, che rendeva suscettibili i sostenitori di tali teorie a varie forme di ridicolizzazione.

Il Progetto Montauk

Nel 1991 uscì negli Stati Uniti il libro Project Montauk, di Preston B. Nichols e Peter Moon, che suscitò un certo scalpore negli Stati Uniti. Montauk è l'estremità orientale di Long Island (Stato di New York) e prende il nome da una tribù di nativi. Gli autori sostengono che il progetto Montauk sia la continuazione dell'esperimento Filadelfia. Esso comprendeva diversi sconcertanti sviluppi che rientrano sia nell'alta tecnologia sia nel paranormale:

1) Il teletrasporto
2) Il viaggio nel tempo
3) Lo studio della memoria umana
4) Il condizionamento a distanza, contro la volontà del soggetto ricevente
5) Lo sviluppo di apparecchiature psicotroniche per aumentare le capacità di
sensitivi e soggetti dotati di poteri psichici
6) La materializzazione di oggetti da parte di sensitivi
7) La distruzione di oggetti e l'uccisione di persone a distanza.

Di certo vi è un enorme consumo di energia elettrica per ammissione dell'azienda elettrica LILCO (Long Island Lighting Company). C'è un generatore attivo situato presso un garage, ufficialmente adibito ad alloggiare le attrezzature per la manutenzione del verde pubblico, ma sproporzionatamente grande per tale funzione. Situato a Camp Hero, nel parco che appartiene allo Stato di New York, può erogare fino ad un massimo di 70 megawatt, anche se nel 1993-1995 ne produceva solo venti, comunque esagerati per dei lavori di giardinaggio. L'ipotesi di Nichols è che lo si impieghi per alimentare i consumi delle strutture sotterranee. Inoltre a Mountak verso il 1994 fu riattivata una centrale elettrica di emergenza da 100 Megawatt, una potenza secondo la LILCO sproporzionata per la fornitura ai piccoli centri di Montauk, East Hampton, etc., anche in caso di forte afflusso turistico.

Un altro fatto storico sicuramente provato ed inoppugnabile è l'ingiustizia perpetrata ai danni della popolazione di Montauk. Con un processo farsa iniziato nel 1908 venne fraudolentemente sottratta la terra ai nativi americani della tribù Montauk, dichiarati estinti il 9 dicembre 1910, in quanto incrociati con coniugi afro-americani e caratterizzati da una carnagione molto più scura dei "Pellerossa" puri. Non essendo abbastanza ricchi per permettersi buoni avvocati, dovettero accettare la sconfitta e fu così possibile costruire la base Aeronautica di Montauk, probabilmente anche un vasto complesso sotterraneo, sulla terra appartenuta ai Montauk, per loro sacra. Esiste il fondato sospetto che questo potenziale tecnico-scientifico e, all'occorrenza bellico, sia stato utilizzato anche contro gli alieni, in un'operazione di abbattimento UFO, non accidentale, ma deliberato. Lo riporta lo stesso Nichols, che afferma di aver lavorato per il Montauk Project e di esserne uscito negli anni '80, riuscendo a vincere il condizionamento psicologico cui era stato sottoposto.

Particelle e microonde

A pag. 117 di "Montauk Revisited" (Sky Books, 1994) Nichols afferma che nel 1989, quando lavorava per la BJM, una corporation appaltatrice nel campo delle installazioni elettroniche per la difesa statunitense, contribuì ad abbattere l' UFO che precipitò presso la Baia di Moriches, a Long Island. Nichols sostiene che, insieme ad altri tecnici e scienziati, trasmise determinate frequenze radio ad alta potenza che mandarono in tilt la guida antigravitazionale del disco, che cadde. Nella base Aeronautica di Mountak c'è anche un potente radar di grosso diametro, visto dagli autori per la prima volta nell¹estate 1993.
Stranamente, gli uccelli che si trovavano vicino al radar restavano immobili, anche quando Nichols e Moon li bersagliarono con dei sassi. Inoltre la videocamera di Nichols non funzionò nei pressi del radar, nonostante fosse adeguatamente schermata per le emissioni di microonde. Un sedicente addetto alle pubbliche relazioni della ditta Cardion, disse a Moon che si trattava di un radar sperimentale atto all'individuazione di natanti usati per il traffico della droga. Secondo Nichols, esperto in elettronica, a tal fine sarebbero bastati radar molto più economici, alla portata dei paesi del terzo mondo e già in commercio da anni.

Inoltre gli scrittori notarono la presenza di alcune strutture sotterranee al di sotto del radar e nelle vicinanze. Tra di esse c'erano i chiari segni di un ambiente circolare. Un fisico nucleare amico di Nichols espresse il parere che fosse un acceleratore di particelle. Quindi si potrebbe trattare di un radar che emette raggi composti da particelle subatomiche (molto spesso neutroni). Ciò significa che le emissioni di questo radar contengono molta più energia cinetica rispetto ai radar ordinari. Gli impieghi più probabili di questo radar sono:

1) L'abbattimento di oggetti volanti non identificati come amici, inclusi anche gli UFO e gli IAC;
2) L'emissione di onde di potenza insufficiente a danneggiare le strutture metalliche di un aereo o di una nave o il campo di forza di un UFO, dirette verso l'interno degli Stati Uniti per trasmettere messaggi direttamente al cervello delle persone, ottenendo un condizionamento della volontà altrui. Si tratta di emissioni abbastanza forti da provocare un certo numero di tumori nella popolazione.

Stando ancora a Preston Nichols, presso i Laboratori Nazionali di Brookhaven, a Long Island, si trova un enorme acceleratore di particelle, complesso che accelera i neutroni fino al 50% della velocità della luce, poi un condotto dirige le particelle verso un secondo anello più piccolo che si trova appena sotto il livello del terreno nell¹ex base USAF di Montauk. Nell'acceleratore (diametro di 625 piedi, circa 190 metri) i neutroni vengono portati a velocità prossime a quelle della luce, quindi vengono introdotti in un Klystron (amplificatore di particelle) che dà forma a dei "pacchetti" quantistici di particelle. Le particelle in tutto questo percorso sono sempre estremamente ricche di energia. Infine i "pacchetti" raggiungono uno specchio elettronico dotato di magneti di localizzazione che li trasmette contro l'obiettivo.

Queste particelle vengono convogliate in un raggio modulato sulla frequenza portante di 435 Mhz., paragonabile ad una specie di treno con vagoni che guidano le particelle verso l'obiettivo. Se tutto ciò corrispondesse a verità, questi apparati danno l'equivalente elettromagnetico di una mazzata contro il "target" nemico, un raggio capace di penetrare all¹interno del campo di forze che circonda un UFO e che fa parte del suo sistema propulsivo, molto più efficacemente di un laser. Esiste il fondato sospetto che questo armamentario sia stato utilizzato anche contro gli alieni, in varie operazioni di abbattimento di uno o più UFO.

Sotto processo

Negli anni tra il 1990 ed il 1995 Preston B. Nichols divenne membro del LIUFON e consulente per le questioni tecnico-scientifiche, oltre che amico personale di John Ford, presidente del LIUFON. Il 23/6/1996 i mass-media diedero notizia dell¹arresto di Ford, unitamente a Joseph Mazzucchelli, 42 anni e Edward Zabo, elettricista della Northrop Gunman Co, accusati di complotto per avvelenare mediante materiale radioattivo alcuni esponenti politici locali e incendiare la sede del Partito Repubblicano. Il piano quindi sarebbe proseguito con una specie di grottesco mini golpe locale per prendere il potere nella contea di Suffolk. Zabo avrebbe venduto a Ford quantità letali di un radioisotopo rubato dall¹installazione Northrop.

Il procuratore James M. Catterson all'epoca paragonò i tre sospetti a Saddam Hussein, agli attentatori del World Trade Center (il primo attentato) e di Oklahoma City. Catterson cercò di dimostrare che i tre componenti del LIUFON erano psicopatici, ad esempio, nel caso di Ford, in quanto aveva scritto e spedito ai soci LIUFON un bollettino in cui si affermava che nel 1995 le foreste di Pine Barrens erano state incendiate a causa della caduta di un enorme UFO. Nella circolare si affermava anche che agenti di polizia della contea e dell'FBI avevano appiccato diversi incendi per distrarre l'attenzione della gente ed attuare il cover-up; inoltre, Mazzucchelli era stato avvertito di un complotto di agenti governativi per ucciderlo con il benestare della polizia locale. Anche la Northrop e il Ministero della Difesa avevano aperto due inchieste.

I tre indiziati si proclamarono innocenti. L'unica prova a carico presentata dal procuratore era una raccolta di intercettazioni telefoniche molto confuse, in cui sarebbe stato delineato il complotto. Nel novembre 1997 è stata emessa la sentenza: internamento in manicomio a tempo indeterminato non inferiore ad un anno per John Ford e pene minori per gli altri due.


Il caso Victorian

Un argomento che gli scettici accampano per demolire le nostre ricerche in questo campo così delicato, è che gli apparati militari del mondo non perdono tempo con tali balordaggini. In realtà, i ministeri della difesa di tutto il mondo si occupano dei fenomeni extraterrestri fino alla paranoia. Sulla rivista "Lobster" n° 32 pag. 30-32, vennero esposte da Armen Victorian alcune vicende da lui vissute in prima persona. Victorian (sulla cui figura di recente si sono intrecciate ampie discussioni soprattutto in seno agli ambienti ufologici britannici, N.d.R.) è un britannico di origine armena, ufologo indipendente, politologo e teorico delle cospirazioni, spesso in contrasto con gli altri ufologi.

Victorian riportò varie informazioni a suo dire da lui ricevute dal NORAD (North American Air Defense, con sede in un bunker a Colorado Springs, proprio dove Tesla condusse alcuni suoi esperimenti). Secondo Victoria, dopo il 17/12/1969, con la chiusura del BLUE BOOK, grazie alla Commissione Condon, gli UFO vennero stati rinominati e riclassificati come:

UCT - UNCORRELATED TARGET o UTR - UNCORRELATED TARGET REPORT (Obiettivo Non Correlato ad origine conosciuta) se si trova all'interno dell'atmosfera terrestre.
UCE - UNCORRELATED EVENT o UER - UNCORRELATED EVENT REPORT (Evento non correlato ad origine conosciuta) se si trova nello spazio esterno.

Il termine "Target" non deve far pensare ad una campagna pubblicitaria, bensì ad una potenziale pericolosità e quindi ad un possibile tentativo di distruzione dell'intruso da parte americana. Ciò smentisce le conclusioni di Condon, secondo cui gli UFO non costituivano e non costituiranno mai motivo di interesse per la difesa (lettere del NORAD allo scrittore del 13/11/1995 e 19/12/1995 e dell'U.S. Space Command del 28/4/1993 e 7/4/1994). Inoltre Victorian si recò a Washington nel 1996 e l'ONI (Office Of Naval Intelligence) lo indirizzò presso un piccolo edificio non lontano dal Pentagono, la Pentagon House, di proprietà del Dipartimento della Difesa USA. I funzionari a colloquio con Victorian dissero che ufficialmente non si occupavano di quelle cose, ma che ufficiosamente erano immensamente interessati a qualunque rapporto o informazione grezza che lui fosse in grado di fornirgli, nonostante fosse un civile e privo di una rete stabile ed affidabile che un centro ufologico organizzato potesse garantire.

Appare ancora una volta evidente la condotta menzognera e disonesta di Condon, e risulta molto ridicolo il cover-up perdurato per oltre 50 anni, se gli apparati della difesa nordamericana conversano esplicitamente su corrispondenza non classificata e per di più con un giornalista riguardo all'argomento tabù per eccellenza: UFO e visite extraterrestri. Per concludere, nel 1992 a Houston, in Texas, l¹ufologo e pilota civile americano Ron Madley è riuscito ad ottenere, grazie alla ottusità di James Oberg, braccio destro di Philip J. Klass, sei spezzoni di filmati della NASA, seminascosti nel centro Goddard. In queste riprese si vedono i cosiddetti "ciottoli brillanti" sparati contro gli UFO, oltre a quello ottenuto da Richard Hoagland nel 1992 (uno dei sei era già stato ottenuto da Hoagland nel 1991). In questa trattazione ho volutamente trascurato tali filmati, ritenendoli afferenti a sistemi poco efficaci e tecnologicamente obsoleti.

FONTI BIBLIOGRAFICHE
SALVADOR FREXEIDO: "STORIA DEL FENOMENO UFO" (IGNOTO N° 5), HOBBY & WORK 1993
COL. WENDELLE C. STEVENS & WILLIAM S. STEINMAN: " UFO CRASH AT AZTEC", STEVENS 1987
PRESTON B. NICHOLS & PETER MOON: "PROJECT MONTAUK", SKY BOOKS 1992
PRESTON B. NICHOLS & PETER MOON: "MONTAUK REVISITED", SKY BOOKS 1994
PRESTON B. NICHOLS & PETER MOON: "PYRAMIDS OF MONTAUK", SKY BOOKS 1995
PRESTON B. NICHOLS & PETER MOON: "ENCOUNTERS IN THE PLEIADES", SKY BOOKS 1996
THE NEW YORK TIMES, 23/06/1996
LOBSTER N° 32, 1997.
VARI FILES DA INTERNET

Fonte:
Vedi:
http://www.altrogiornale.org/news.php?extend.6027

lunedì 26 aprile 2010

Il cielo si illumina: ufo? Solo meteoriti


Scritto da Sirius_Cily

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Nelle immagini riprese dalla telecamera di una volante della polizia, si può notare il passaggio di un grosso corpo luminoso nei cieli della cittadina di Elma, nello stato Usa dell'Iowa: decine le telefonate allarmate alla polizia locale. Ma la Federal Aviation Agency sostiene sia stata una pioggia di meteoriti.

Sembra che sia una parte di una pioggia di meteoriti annuale, chiamata Gamma Verginids. Il picco pare fosse tra ieri ed oggi, e che duri dal 4 al 22 aprile.

Per informazioni più approfondite potete visitare il seguente sito:

http://meteorshowersonline.com/showers/gamma_virginids.html

http://www.nibiru2012.it/

domenica 25 aprile 2010

ISLANDA, UNO STUDIOSO RIVELA: "UNA QUARTINA DI NOSTRADAMUS LEGA LA NUBE AI TERREMOTI

"

Roma, 17 apr. (Adnkronos) - L'allarme lanciato da Renucio Boscolo: ''L'eruzione in Islanda ci avverte che si sta smuovendo la falda che passa sotto l'Europa, il Mediterraneo e la fascia orientale: è la nostra''.
L'eruzione in Islanda ''ci avverte che si sta smuovendo la falda che passa sotto l'Europa, il Mediterraneo e la fascia orientale: è la nostra. Storicamente tutte le volte che sono avvenuti dei grandi terremoti nel Pacifico, abbiamo avuto ridondanze sismiche in italia. Considerando tutti questi segnali dovremmo stare allerta a casa nostra". E' l'allarme lanciato da Renucio Boscolo, considerato uno dei più esperti interpreti delle quartine di Nostradamus, che mette in correlazione i recenti terremoti con l'eruzione in Islanda che ha provocato la nube che sta paralizzando gli aeroporti europei.

La quartina 'rivelatrice', spiega Boscolo, sarebbe la 43esima della II Centuria:


"Durant l'estoyle chevelue apparente, Les trois grans princes seront fait ennemis, Frappe's du ciel paix terre tremulente, Po, Timbre undans, serpent sur le bort mis".

Nella traduzione di Boscolo, "durante l'apparizione di una stella, i tre leader saranno fatti nemici tra di loro, sarà colpita la terra della pace (Pacifico) con costante agitazione fisica di tutto il pianeta, Po e Tevere e il serpente sul bordo messo".

Fonte Adkronos


LA SEGUENTE NOTIZIA E' TRATTA DAL SITO http://www.edicolaweb.it/

UNA QUARTINA DI NOSTRADAMUS LEGA L'ERUZIONE DEL VULCANO EYJAFJALLAJOKULL AI TERREMOTI - Intervista a Renucio Boscolo

Noi di Edicolaweb abbiamo parlato nel pomeriggio con Renucio Boscolo che ci ha informato della più lunga intervista rilasciata all'importante Agenzia di stampa e che ci ha aiutato a preparare la presente news, con l'esatta quartina ("feront" e non "seront". Nota di Edicolaweb) utilizzando il testo specifico presente in "Nostradamus, l'enigma risolto" (1988 - Oscar Mondadori).

2-43
Durant l'estoille cheveluë apparente
Les trois grand Princes feront faits ennemis
Frappez du ciel, paix, terre tremulente
Pau, Tymbre undans, serpent sur le bord mis.


Nel commento della quartina (era il 1988) si può leggere:

"...I tre Grandi in rotta e la pace (Iris) sarà colpita dal Cielo (Ouranous) e in concomitanza la Terra diverrà tremolante, in costante squilibrio (rotta gravitazionale sconnessa). Sismi che toccheranno tanto il Po (Tibet) come la Padana, il Po (Eridano) e anche il Tevere (tymbre, lat.) ai cui bordi ormai sarà insediato il serpente, l'avversario mitico sulle nostre rive ancorato."

Esistono altri richiami in un altro testo: "Nostradamus. Ultime rivelazioni" (1994 - Il Torchio, Milano), ma ci riserviamo di darne conto nei prossimi giorni, quando Renucio Boscolo ci farà pervenire (come era già stabilito) un articolo che pubblicheremo in esclusiva dove spiegherà e fornirà testimonianze sugli argomenti trattati nella recente puntata televisiva del "Chiambretti Night", su "Italia1" e riferirà di 5 grandi prossimi terremoti.

a cura di Francesco Di Blasi

http://noiegliextraterrestri.blogspot.com/2010/04/islanda-uno-studioso-rivela-una.html

sabato 24 aprile 2010

Cosa sono le linee di Nazca?



Segnalato da brig.zero


La civiltà di Nazca è una popolo del Perù meridionale vissuta tra il II e VI secolo d.C., il nome “Nazca” è preso appunto dalla zona in cui essi vivevano, l’altopiano di Nazca, un vasto deserto della pampa che estende per circa 50 Km che a quei tempi era molto fertile. I Nazca erano una civiltà molto sviluppata e intelligente, basti pensare al complesso sistema di acquedotti della città di Cahuachi, che nonostante i secoli è ancora funzionante. Questa civiltà nasconde alcuni segreti, perchè è fiorita all’improvviso e poi è scomparsa altrettanto repentinamente? Cosa sono le misteriose linee di Nazca?

La sensazionale scoperta risale al 1920, quando un piccolo aereo, allora ancora poco utilizzato, sorvolando la piana di Nazca scoprì vide sul terreno qualcosa di molto strano: la zona era piena di gigantesche figure stilizzate di animali, figure geometriche e lunghissime linee rette, se alcuni disegni sono relativamente piccoli altri raggiungo lunghezze di 200 m. Queste linee sono praticamente dei solchi, non molto profondi, praticati sul terreno ed è proprio per la loro grandezza che non si riescono a vedere da terra, rimanendo così nascoste per parecchi secoli. Pensate che sono stati contati più di 300 disegni per un totale di tredicimila Km di linee e che gli animali rappresentati fanno parte realmente della fauna della zona.
Ma come faceva una civiltà di quel tempo a creare delle opere così faraoniche e soprattutto che funzioni avevano queste linee?

L’aspetto stupefacente delle linee di Nazca è la precisione con la quale sono state fatte, degna dei più bravi ingegneri del nostro tempo; alcuni studiosi ipotizzano che i disegni venivano prima realizzati su stoffa e poi realizzati, chiaramente con proporzioni maggiori, sul terreno con l’aiuto di corde, paletti e compassi di legno. Il contrasto delle linee col terreno si otteneva rimuovendo le pietre superficiali lungo le linee, così facendo il colore più chiaro delle pietre sottostanti faceva da contrasto col terreno; si pensa inoltre che le linee fossero utilizzate come un percorso celebrativo, ecco perchè le linee sarebbero così ben marcate, in quanto ogni giorno erano percorse da centinaia di persone.



Quindi le linee di Nazca non sono altro che dei percorsi utilizzati in passato per celebrare gli Dei? Alcuni dicono di no, secondo questi le linee erano destinate a qualcosa di pù grande!

Secondo Gerald Hawkins, un astronomo dell’osservatorio di Washington, i disegni di Nazca hanno allineamenti stellari simili a quelli di Stonehenge e non solo, il disegno chiamato “il grande rettangolo” coinciderebbe con la costellazione delle Pleiadi nel periodo in cui è stato creato.Ad aumentare la dose di mistero ci pensa il famoso disegno del “Ragno”, l’animale in questione è una ragno che vive solo nell’Amazzonia e presenta una particolarità che non è sfuggita alla civiltà di Nazca: l’organo riproduttivo del ragno è una minuscola escrescenza posta sulla terza zampa, talmente minuscola che è visibile solo al microscopio! Fin qui niente di strano, peccato che questa piccola escrescenza è presente anche nel famoso disegno! E non mi sembra che 1500 anni fa il microscopio fosse uno strumento conosciuto, anzi!



Costellazioni, estrema precisione, conoscenze impensabili in quei tempi…..il tutto farebbe pensare ai soliti UFO! Secondo molti le linee di Nazca sarebbero delle vere e proprie piste di atterraggio per astronavi aliene, e nel guardare queste linee colossali l’ipotesi non mi sembra poi così tanto remota! Ci sono tante, troppe opere dell’antichità che hanno delle funzioni ben precise se si ha una prospettiva dall’alto, chi doveva guardare queste opere? Gli uccelli? Superman? Oppure curiosi visitatori da mondi lontani?
Se l’argomento vi ha incuriosito non potete perdervi un importante intervista fatta a Giuseppe Orefice, un vero esperto sulle linee di Nazca, raggingibile da questo link:


Fonte:
http://www.altrogiornale.org/news.php?extend.6015

giovedì 22 aprile 2010

TRA LE CENERI DEL VULCANO, UN UFO TRIANGOLARE TIPO V AURORA (?)




Vedi:


http://www.altrogiornale.org/news.php?default.0.5

lunedì 22 marzo 2010

Terence McKenna: Timewave Zero and 2012

Scritto da Sirius_Cily

Su segnalazione di Carlo.

Secondo l' “Onda Temporale Zero” elaborata da McKenna (ricercatore etnobotanico, sperimentatore di droghe allucinogene, scrittore, scomparso nel 2000, ndr), il percorso frattale dell'evoluzione umana giungerà al termine nel dicembre del 2012, quando si esaurirà la coscienza polare.


Quando sperimenteremo il Tutto come Uno e non più come una serie di conflitti e opposizioni.
(...) Ritengo che siamo alle prese con un fenomeno che non può essere arrestato né accelerato, e che quello che noi chiamiamo il caos del XX secolo è difatto l'andamento vorticoso di questo processo temporale, la cui intensità è tale da apparire evidente nel giro di una sola vita umana. Siamo come farfalle che nascono e muoiono in un paio di giorni.

Negli ultimi dodici mesi sono occorse più trasformazioni che nei precedenti vent'anni, e in quei vent'anni sono accadute più cose che nei precedenti cento anni, così come questi hanno conosciuto più cambiamenti rispetto ai mille anni prima, e via di seguito (...)
Ora, il risultato cui sono pervenuto dopo 25 anni di messa a punto della situazione non è solo l'idea dell'auto-responsabilità individuale e della necessità di sottrarsi alle istituzioni dominanti.
Tutto ciò è piuttosto scontato.
C'è qualcos'altro di cui vale la pena parlare, ed è il fatto che il mondo umano sta risentendo dell'influenza di una forza attrattiva, una forza ignorata dai laici perché le uniche parole per descriverla provengono dal dizionario di religioni fallimentari e sgradevoli (...) Sono veramente convinto che la storia si approssimi alla sua fine. È una sorta di fede trascendentale il fatto che stia accelerando; il tasso di ingresso della novità nello spazio tridimensionale cresce in maniera asintotica e il paziente lavoro di tessitura di energie un tempo disperse prepara il terreno per la comparsa di nuove forme organizzative e di nuovi modi di essere. Credo che ci stiamo avvicinando a una rottura simmetrica simile a quella avvenuta quando le prime forme viventi uscirono dal mare e strisciarono sulla terra. A mano a mano che ci avviciniamo a questo punto di rottura sempre più la storia diventa allucinatoria, surreale, simile al sogno.
Ci stiamo muovendo letteralmente verso il regno dell'immaginazione dove risiede il futuro dell'umanità (...)
Noi siamo creature la cui embriogenesi è stata interrotta: a metà strada dalla dimensione angelica, la parte peggiore di noi ha preso il sopravvento, con il monoteismo, il razzismo, il sessismo, il materialismo.
Abbiamo tradito l'intelligenza primitiva, che per centinaia di migliaia di anni ci ha fatto dono del coraggio, dell'altruismo, del senso del sacrificio. Ciò di cui abbiamo bisogno è un'esperienza che trasformi radicalmente la nostra compresnione del mondo, dobbiamo recuperare l'autentica esperienza del trascendentale, cioè la fusione con la Natura, per entrare in contatto con la mente planetaria, la mente di Gaia (...) Alfred Whitehead, filosofo e matematico inglese ha parlato di concrescenza, che in biologia significa unione o fusione di parti originariamente separate, che avviene durante l'accrescimento, e affermava che il mondo si approssima ad essa. Io lo chiamo “l'oggetto trascendentale alla fine del tempo” (...) Grazie a internet, il sistema nervoso umano si sta globalizzando, sta costruendo un modello di pensiero consapevole su scala planetaria.
Chiunque, collegandosi in rete può osservare direttamente questa sorta di ampio progetto auto-dispiegantesi, e credo che quella che ho chiamato “onda temporale zero” rappresenta graficamente l'evoluzione del flusso e riflusso storico. Ho anche elaborato dei programmi su computer che riproducono quelle che io chiamo “onde di novità”, praticamente si tratta di una rappresentazione grafica su scala temporale del flusso e riflusso delle novità. Inserendo in queste onde i dati storici, paleontologici e geologici sono pervenuto alla fine ad un risultato davvero sorprendente: questa novità definitiva che ho chiamato oggetto trascendentale alla fine del tempo coincide con la fine dell'anno 2012. Quando ho calcolato questa data non ero ancora a conoscenza della profezia maya. Per arrivarci sono partito dall'I-Ching, il noto oracolo cinese basato sulle combinazioni di esagrammi formati da elementi binari, associati ad un ampio commentario letterario.
Sono giunto alla scoperta che gli esagrammi corrispondono ad un calendario di 384 giorni, pari a 13 cicli lunari. Ho scoperto poi che questo calendario è un sottoinsieme di uno schema frattale di misurazione del tempo più accurato e sofisticato. In pratica, l'antica sapienza cinese ha nascosto la sua minuziosa analisi del tempo in uno schema divinatorio che altro non è se non una vera e propria scienza combinatoria. C'è un solo punto nell'intero ciclo dove il livello di abitudine scende fino allo zero e dove di conseguenza la novità raggiunge l'infinito. Coincide con il solstizio del 2012. Ne ho dedotto che l'universo stà dispiegando un processo di auto-metamorfosi che porterà gli esseri umani ad un processo di auto-rivelazione in cui la religione cristiana troverà il suo compimento (...) Più ci avviciniamo all'oggetto trascendentale alla fine del tempo più eclatante sarà il crollo della realtà ordinaria e maggiore la distorsione degli scenari attuali.
Fonte: http://medicinaintegrale.blogspot.com
http://www.nibiru2012.it/nibiru-2012/terence-mckenna-timewave-zero-and-2012.html

sabato 20 marzo 2010

Papa Giovanni XXIII incontrò un alieno. Il racconto dalla voce del suo segretario personale


Il  Giornale OnlineSegnalata da elerko

Nel 1961, due anni prima di morire, Angelo Roncalli, il Papa Buono, avrebbe incontrato un alieno. L’incontro sarebbe avvenuto nei giardini di Castel Gandolfo. Alla presenza di un testimone speciale: Loris Francesco Capovilla. Il segretario particolare di Papa Giovanni XXIII.
La notizia apparve su un quotidiano inglese e fu poi ripresa dal Sun nel 1985. Ma nessuno ci fece caso. Oggi quell’incontro torna alla ribalta grazie ad un filmato apparso su YouTube. E fa il giro del mondo. Ecco tutta la storia di un “ contatto” molto particolare.

di SONIA T. CAROBI


Camminavano. Il lago a pochi passi, il silenzio di uno dei borghi più belli d’Italia. Camminavano. Come avevano fatto mille volte in quegli splendidi pomeriggi d’estate. Uno a fianco all’altro. Come due amici. Come persone qualsiasi. Che hanno voglia di starsene un po’ in disparte. Fuori dalla routine quotidiana.

Era luglio. Un pomeriggio di luglio del 1961, quando accadde.
“Li avevamo sopra le nostre teste. Luci. Erano luci colorate. Azzurro. Arancio. Ambra. Qualche minuto, e poi…”. E poi, accadde. L’imponderabile. L’impossibile. Ciò che è difficile anche da raccontare. E allora tutto d’un fiato. Le luci sono astronavi. Le astronavi sono dischi nel cielo turchino d’un pomeriggio qualunque a Castel Gandolo. Si muovono silenziose. Stanno. Per qualche minuto su quelle due figure inconfondibili che camminano fianco a fianco. Come persone qualsiasi.
Poi il contatto. Una delle astronavi si stacca dalla stormo. Atterra. Si ferma “nel lato sud del giardino”. Il portellone si apre e dalla carlinga viene fuori qualcosa. E’ “assolutamente umano”. Solo che. Solo che… ha una luce intorno. Una luce che lo avvolge.

Caddero in ginocchio. I due. Poi Lui si alzò e andò senza esitare verso l’Uomo. Verso quell’essere “assolutamente umano” avvolto da una luce tenue, delicata. Penetrante.
Parlarono. “Per circa venti minuti”. Ma non si potevano sentire quelle voci. “Non sentii nulla”. Ma parlavano. Gesticolavano. Per venti minuti. 1200, infiniti, secondi. Poi l’Uomo voltò le spalle e se ne ritornò da dove era arrivato.

Lui mi guardò. E pianse.

Sembra l’incipit di un romanzo di fantascienza da quattro soldi. Eppure una ventina d’anni dopo il Sun lo spara in prima pagina. Attribuendo il racconto niente meno che a Loris Francesco Capovilla. L’arcivesco Loris Francesco Capovilla. Il segretario personale di Angelo Giuseppe Roncalli. Papa Giovanni XXIII. Il Papa Buono.
Ed ora, quell’articolo e quello strano silenzio che seguì alla clamorosa rivelazione, sta facendo il giro del mondo. Grazie al Web. Grazie a YouTube.

Angelo Roncalli, riconosciuto formalmente “beato” da papa Giovanni Paolo II il 3 settembre del 2000, incontrò un alieno nella sua residenza di Castel Gandolfo. Alle porte di Roma. Era il luglio del 1961. Testimone di quell’incredibile “ contatto” il suo segretario personale. L’uomo che da anni è considerato la memoria vivente di uno dei pontefici più amati della storia. Loris Francesco Capovilla. Arcivescovo di Chieti, prelato di Loreto. Notoriamente apprezzato per la sua serietà e il suo rigore.

“Per anni Roncalli si tenne dentro il ricordo di quel pomeriggio. E anche io ho rispettato il suo silenzio. Loro parlavano. E non mi chiesero di avvicinarmi. Era giusto così. Ma non potrò mai dimenticare le parole di sua santità quando l’Uomo si allontanò e scomparve con la sua astronave: i figli di Dio sono dappertutto. Anche se a volte abbiamo difficoltà a riconoscere i nostri stessi fratelli”. Questo avrebbe detto papa Roncalli all’arcivescovo Capovilla.

Cinquant’anni dopo il racconto di quello strano pomeriggio ritorna in tutto il suo mistero. Lasciando dubbi, perplessità, ma anche un filo di speranza in quanti da anni sono alla caccia di un prova definitiva. Una prova che possa dimostrare l’esistenza di razze aliene.
Noi non commentiamo. Riportiamo i fatti così come li ha raccontati il Sun e come vengono riportati in queste ore su alcuni filmati che girano all’impazzata su YouTube:

Una sola cosa vale la pena ricordare. Dopo la mancata conferenza di Obama su gli Ufo e sulle presenze extraterrestri sul nostro pianeta il Vaticano fu il primo stato ad uscire allo scoperto con una dichiarazione che fece molto scalpore: “nonostante l’astrobiologia sia un campo nuovo e un argomento ancora in fase di sviluppo, le domande riguardanti l’origine della vita e la sua esistenza da qualche altra parte nell’ universo sono molto interessanti e meritano seria considerazione. Questi interrogativi hanno molte implicazioni filosofiche e teologiche”. Firmato Josè Fùnes. 46 anni, nato a Cordoba, in Argentina, è da qualche anno il nuovo direttore della Specola Vaticana, l’osservatorio astronomico della Santa Sede.

Che si fa? Ci ridiamo su? Ci facciamo due risate anche su questa strampalata notizia?

Fonte:
http://www.altrogiornale.org/news.php?default.0.5

mercoledì 17 marzo 2010

L'INVERSIONE DEL CAMPO MAGNETICO E' ALLE PORTE?


Uno studio scientifico annuncia la prossima inversione di polarità della Terra

Anche se ci fossero noti i dettagli precisi del nucleo della Terra, non saremmo in grado di prevedere una catastrofica inversione di polarità del suo campo magnetico per più di un decennio o al massimo due. Il campo magnetico del nostro pianeta ha invertito la polarità di volta in volta in tutta la sua storia. Alcuni modelli suggeriscono che una inversione sarebbe completata in un anno o due, ma secondo altre previsioni durerebbe decenni o più, lasciandoci esposti alle radiazioni spaziali. In caso di inversione magnetica dei poli, ci potrebbe essere un corto circuito dei satelliti, un rischio per i passeggeri di aeromobili e per le apparecchiature elettriche terrestri."Per verificare se avverrà nei prossimi decenni una inversione del campo magnetico, Gauthier Hulot della Denis Diderot University di Parigi, e colleghi hanno effettuato numerose simulazioni al computer della dinamo magnetica terrestre basandosi su una serie di valori plausibili per gli ingressi, come la viscosità, la conducibilità elettrica e termica del nucleo e la differenza di temperatura attraverso di esso.
La previsione del modello è rimasta costante in questa gamma di valori per non più di pochi decenni, la squadra di Hulot riferirà i risultati al Geophysical Research Letters. Il loro risultato implica che si può prevedere una sola inversione in anticipo e solo con dati il più precisi possibile. "E 'come le previsioni del tempo", dice Hulot. La precedente inversione di polarità è avvenuta circa 800.000 anni fa. Nel corso degli ultimi decenni, il campo magnetico si è indebolito abbastanza rapidamente per capovolgersi entro qualche migliaio di anni, ma questo potrebbe anche essere parte di una variazione più lenta o più rapida.

Fonte originale apparso sul 'New Scientist':

http://www.newscientist.com/article/mg20527504.400-shields-down-earths-mag-field-may-drop-in-a-flash.html

Traduzione a cura di Arthur Mc Paul - Tratto da Ufoplanet

http://noiegliextraterrestri.blogspot.com/2010/03/linversione-del-campo-magnetico-e-alle.html

"Cover-up": Armi nucleari e UFO


Il  Giornale OnlineL'articolo di Billy Cox dall'HeraldTribune sottolinea la correlazione tra la storia della tecnologia negli USA e l'aumento di avvistamenti UFO. Cox scrive di Pat Broudy, una donna che si è trovata nelle mani apparentemente un documento sugli UFO mentre faceva ricerche per ottenere i benefici come vedova dall'Amministrazione dei Veterani.

"Pat Broudy ha trovato un riferimento ad una apparente sorveglianza degli UFO su una operazione nucleare nel Pacifico. L'episodio è riportato nel dettaglio nel libro di Robert Hastings del 2008 "UFOs and Nukes".
Broudy, che era sposata con un ex-Marine di nome Charles morto nel 1977 per esposizione alle radiazioni, scoprì la sorpresa nei documenti della Defence Nuclear Agency declassificati nel 1982. Si trovava nel registro del 7/4/54 di una nave facente parte dell'Operation Castle, una voce descritta ore dopo che l'atollo Enewetak venne colpito con 110 kilotoni. Il rapporto diceva che "un oggetto luminoso non identificato passò sopra la nave da prua a poppa, era di colore giallo-arancio, viaggiava ad alta velocità e a bassa altitudine".

Dati i forti argomenti sull'esistenza di UFO ed ET che visitano il nostro pianeta, quali sono le probabilità che tali forme di vita ci stiano controllando per il nostro comportamento distruttivo? Per quali propositi? Certamente sarebbe arrogante pensare che non esistano forme di vita più "avanzate" di noi e quindi con la capacità di intromettersi. Forse con la "necessità" crescente di armi nucleari dovrebbe esistere qualcuno o qualcosa capace di intervenire e mettere fine a tutto questo prima che sia troppo tardi.

Fonte in inglese:











Vedi:
http://www.altrogiornale.org/news.php?default.0.25

venerdì 19 febbraio 2010

Mass Contacts



di Paola Harris

Un nuovo libro descrive in dettaglio la storia di un misterioso gruppo di extraterrestri di aspetto umano che hanno stabilito delle basi sotterranee in Italia e sono entrati in
contatto con residenti locali tra il 1956 e il 1978. L'autore di Contattismi di massa ("Mass Contacts" in inglese), Stefano Breccia, è uno stimato ufologo italiano con un importante curriculum nel campo dell'ingegneria elettotecnica che ha insegnato in molte università italiane e straniere. L'autore ha investigato il caso "Amicizia" per molti decenni durante i quali ha potuto parlare direttamente con i testimoni. Nel libro Breccia include la testimonianza di Bruno Sammaciccia, importante studioso italiano laureato in Psichiatria e Psicologia e autore di ben 160 libri. Nella sua testimonianza Sammaciccia afferma di aver interagito direttamente e fisicamente con gli extraterrestri per alcuni decenni.

Il dott. Roberto pinotti, il più importante ufologo italiano, ha scritto per il libro una prefazione in cui racconta di essere stato sempre al corrente della vicenda "Amicizia" e delle numerose prove che la supportano. Alcune delle numerose foto scattate ad
UFO ed Extraterrestri all'interno del caso "Amicizia" sono di qualità eccezionale e si può tranquillamente affermare che, per importanza, numero di testimoni coinvolti e prove documentarie presentate, "Contattismi di Massa" rappresenta il più stupefacente caso di contatto tra umani ed alieni della storia moderna. Nella prefazione il Dott. Pinotti racconta il proprio stupore nel sentire un professore, con cui doveva discutere un esame prima della laurea, parlare di Extraterrestri all'Università di Firenze nel 1969. Quando Pinotti rivelò al professore il proprio interesse per gli UFO questi gli chiese:" Lei è a conoscenza della base aliena vicino Pescara e delle sue caratteristiche?" Pinotti dice di aver subito compreso che il professore apparteneva al gruppo segreto che "era stato creato allo scopo di aiutare gli alieni nelle loro azioni sul nostro pianeta."

Pinotti ha confermato che "un gruppo di
alieni di aspetto umano provenienti da pianeti orbitanti intorno a stelle lontane aveva costruito un'immensa struttura sotterranea sotto le coste del mare Adriatico." E' stato solo dopo la morte di Bruno Sammaciccia, avvenuta nel 2003, che Pinotti ha deciso di rivelare anche le proprie personali conoscenze sul caso "Perchè nel suo testamento era presente la volontà che la storia venisse divulgata e a quel punto, visto che non si sarebbero più creati problemi per nessuno, decisi che era mio dovere contribuire il più possibile alla diffusione della verità." La storia di cui si parla nel volume "Contattismi di Massa" iniziò nel 1956, quando Bruno Sammaciccia e due suoi amici entrarono in contatto con due misteriosi individui che si qualificarono come extraterrestri. Uno dei due era alto circa tre metri, l'altro appena un metro.

Sammaciccia ed i suoi amici. inizialmente scettici, vennero in seguito portati in una enorme base sotterranea dove incontrarono altri extraterrestri. Videro anche i loro "giovani" che venivano educati ad apprendere sofisticatissime tecnologie e le tecniche di pilotaggio delle astronavi. Una volta convintisi di aver a che fare con dei veri extraterrestri, Sammaciccia e i suoi amici iniziarono ad aiutarli in base alle varie incombenze che venivano loro richieste. Iniziarono fornendo agli
alieni dei supporti materiali e organizzando il trasporto di frutta, cibo ed altri materiali mediante gruppi di camion che dovevano raggiungere la base ed essere svuotati senza destare sospetti negli autisti. In media ogni mese venivano fatti giungere almeno due camion alle varie basi in differenti regioni di Italia dove Sammaciccia ed i suoi aiutanti si trasferivano di volta in volta.

Nel libro Sammaciccia descrive in prima persona i personaggi umani che furono coinvolti nella storia ed ebbero contatti diretti con gli extraterrestri. Queste persone in breve aumentarono di numero e il compito di Sammaciccia consisteva nell'aiutare gli
alieni a preparare gradualmente l'umanità alla scoperta che sulla Terra vivono esseri di aspetto umano provenienti da altri pianeti. L'autore del libro, Stefano Breccia, afferma di aver direttamente incontrato e di aver intervistato almeno 80 persone che avevano incontrato o avevano lavorato con questi extraterrestri. La maggior parte di costoro era di cittadinanza italiana ma anche in altri paesi esistevano persone venute in contatto con lo stesso gruppo di extraterrestri. Molti di questi alieni potevano facilmente mescolarsi alla società umana e, se necessario, svolgevano professioni normali in mezzo a noi. Il caso Amicizia, quindi, confermerebbe le affermazioni di numerosi rivelatori americani che parlano di alieni di aspetto umano perfettamente inseriti nella nostra società e che camminano in mezzo a noi.

Alla fine Sammaciccia descrive un violento conflitto tra due fazioni di extraterrestri che avrebbero tentato di inflluenzare lo sviluppo umano e il futuro. Mentre la fazione "Amicizia" a cui egli prestava aiuto promuoveva una unione cosmica ed uno sviluppo basato sulla morale, l'altra fazione perseguiva esclusivamente il solo sviluppo tecnologico. Ciò portava a periodici scontri violenti tra i due gruppi. Alla fine le basi sotterranee degli Amici di Sammaciccia vennero distrutte nel 1978. I sopravvissuti dovettero abbandonare la
Terra ma promisero di tornare in futuro, quando l'umanità fosse stata più evoluta eticamente e pronta ad interagire con gli extraterrestri. L'incredibile storia di Sammaciccia sembra un episodio della saga di Star Trek ma è supportata da solide prove documentarie, dalla fiducia dei migliori ufologi italiani e dai racconti di prima mano di molti testimoni ancora viventi. Alcuni di questi erano importanti figure politiche, uomini di cultura ed eminenti personaggi sia italiani che europei. Nel libro Breccia include diverse prefazioni e dichiarazioni di testimoni che confermano il gran numero di persone coinvolte nel caso "Amicizia".

Purtroppo la versione in inglese del libro risente di una traduzione qualitativamente piuttosto povera, insiste troppo a lungo e senza necessità sull'approfondimento di altri casi e manca di un riassunto dei contenuti e di un indice. Anche la copertina non rende giustizia all'importanza del materiale contenuto nel libro comunque, malgrado questi limiti, "Mass Contacts" è un libro che bisogna assolutamente leggere: riassume in maniera eccellente le numerose prove a supporto del fatto che in Italia, per più di venti anni, degli extraterrestri hanno vissuto in segreto e hanno interagito con dei terrestri. Alla luce delle sempre più numerose prove e testimonianze che stanno emergendo in Italia ed in altri paesi, il caso "Amicizia" potrebbe essere la prova definitiva della realtà della vita
extraterrestre.

Fonte:








http://www.altrogiornale.org/news.php?default.0.20

giovedì 21 gennaio 2010

E' confermato: il terremoto nello stato di Haiti è di origine artificiale


Osservate la risonanza H.A.A.R.P. (evidenziata in fuchsia) nei giorni precedenti, durante il sisma (12 gennaio 2010) e dopo il terremoto (artificiale) nello stato di Haiti. Abbiamo unito i sei grafici significativi (dal 9 al 14 gennaio 2010), così da rendere meglio l'idea di che cos'è H.A.A.R.P. e quanto sia reale il suo potere distruttivo. Consigliamo di salvare questo filmato, così da mostrarlo, di volta in volta, allo scettico di turno.

Articoli correlati:

H.A.A.R.P.: l'arma più distruttiva che sia mai stata inventata
H.A.A.R.P.: finalmente una verità (articolo di Mauro Paoletti)

http://straker-61.blogspot.com/2010/01/e-confermato-il-terremoto-nello-stato.html

martedì 19 gennaio 2010

Cosa ci vuole comunicare esattamente, l'ente spaziale russo?

Scritto da valerio

Ciao a tutti, quella che vi voglio portare all’attenzione, è una notizia tratta da Before It’s News del 3 Gennaio 2009, che conferma la volontà dell’ente aerospaziale russo, nel valutare la pericolosità che l’asteroide Apophis colpisca la Terra intorno all’anno 2030. Ma c’è di più.
Forse che questo asteroide, sia stato ripreso essendo già stato trattato anni addietro dalla NASA e reso inoffensivo dalla stessa Agenzia Spaziale Americana, e posto come esempio, o conseguenza, di qualcos’altro?
Forse che vogliono dire basta alle innumerevoli inosservazioni e e valutazioni sbagliate (volute o non), della NASA stessa?

Ma partiamo dall’inizio…


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In questo video, la JPL (Jet Propulsion Laboratory) della NASA, per bocca della Dott.ssa Amy Mainzer, ci spiega in parole semplicissime, a cosa effettivamente serve e servirà, il lavoro della sonda WISE. Non c’è che dire, un video fatto veramente bene, con scelta azzeccata anche della dottoressa. Ma riguardiamolo ed analizziamolo…
Nel minuto 2:37 si fa riferimento alla scoperta di una supernova denominata G1.9.
Eccovi il comunicato NASA della scoperta:


http://www.nasa.gov/mission_pages/chandra/news/08-062.html


Beh, non proprio tutti la pensano in questo modo.
A questo punto, vi cito l’articolo, cosi che tutti possano capire in modo migliore cosa la Russia, e non solo, contesta alla NASA.
La traduzione l’ho rivista io dopo averla tradotta dal traduttore Google, per renderla più comprensibile

“Il fisico solare David Hathaway della NASA Marshall Space Flight Center aveva già dichiarato nel 2008 circa Ciclo Solare 24 che era "l'anno blankest dell'era spaziale", una dichiarazione che ha rivisto nel 2009, quando ha dichiarato "Questo è il sole che abbiamo più tranquillo mai visto in quasi un secolo ". Scienziati russi riportano oggi che il nostro peggior Deep Sun Solar minimo di 100 anni è stato rotto da una cometa appena scoperta attualmente precipitata verso la sua superficie, che ha aumentato lo scorso mese Sunspot Number al 15,7, il più alto è stato in Solar Cycle 24 dal marzo 2008, e ha causato una massiccia eruzione del C-Class flares per gli ultimi 16 giorni.
Questo minimo solare è stato cosi potente durante questo ciclo che gli scienziati hanno riferito di 50 anni in bassa pressione del vento solare, a 55 anni a basso contenuto di emissioni radio solari, e, soprattutto, a 12 anni a basso contenuto di energia solare "irradiance" ; la luminosità del sole, che è sceso del 0,02% a lunghezze d'onda visibili e 6%, in estrema lunghezze d'onda UV poiché il minimo solare del 1996.
Il pericolo critico per la nostra Terra con l'eliminazione dei nostri luminosità solare risiede nel sua "irradiamento" i livelli di essere a lungo associato con periodi di raffreddamento globale, compreso il periodo catastrofico tra il 16 e 19 secolo chiamato Piccola Età Glaciale, un fatto che Gli scienziati americani sono stati accusati di nascondere al pubblico in modo da far progredire le loro teorie ormai screditata del riscaldamento planetario.
Ma il pericolo maggiore che attende il nostro mondo non è per gli orribili effetti una massiccia manifestazione di raffreddamento globale avrebbe su di noi, avvertono gli scienziati russi, ma piuttosto è il potenziale aumento della nostra Terra sia colpita da, o "elettricamente interagire" con , una cometa provenienti dal momento destabilizzante Nube di Oort da cui questi 'missili spaziali', sono sempre più lanciati nel nostro Sistema Solare.
Uno di questi "interazione elettrica" tra questi Nube di Oort "missili spaziali" immergersi nel nostro sistema solare interno verso il Sole sta accadendo ora, e che offre ulteriori elementi di prova a sostegno di tali affermazioni scienziati russi dopo la sua scoperta questa settimana da un astrofilo australiano Alan Watson, che ha trovato questo 'nuova cometa' durante il controllo delle immagini ottenute dal STEREO NASA-A Hemispheric Imager.
Importante notare, a questo punto è che gli scienziati russi sono fermamente contrari alle loro controparti americane su ciò che costituisce una cometa e definisce le loro interazioni nello spazio. Nei casi in cui gli scienziati americani affermano nelle loro teorie che le comete sono 'palle di neve sporca' le cui code si formano per l'espulsione di una massa di ghiaccio, gli scienziati russi attribuiscono alla teoria del loro essere fatta di ferro e altri metalli quali, e le cui code si formano dall'interazione elettromagnetica tra loro e il sole. Questo è noto come l'Electric Comet Theory.
Attualmente la cometa si tuffa nel Sole il cui arrivo è stato 'annunciato' più di una quindicina di giorni fa con la rottura della Deep solare minimo e l'espulsione di massa dei brillamenti solari sostiene le teorie dello scienziato russo al di là di ogni dubbio, un fatto, tuttavia, che gli americani non riconoscono come loro teorie non sono mai stati progettati per la verità, ma piuttosto per l'ingegneria sociale del loro pubblico per tenerli all'oscuro il più possibile in quanto a ciò che il futuro ha in serbo per la nostra terra.
E di quanto gli scienziati americani temono sopra ogni altra cosa è il loro pubblico diventando consapevoli del corpo gigante planetario chiamato G1.9 che si sta dirigendo verso di noi e ora è a soli 60 UA [1 UA = distanza dal Sole alla Terra] dal nostro pianeta e crescente in termini di dimensioni.
Sebbene non sia nota al popolo americano circa G1.9 è che fin dalla sua scoperta della NASA ha continuato a sostenere che è il residuo di una esplosione di supernova che si sono verificati circa 140 anni fa, una spiegazione ritenute "assurde" da scienziati russi, che sottolineano, correttamente, che per avere una supernova esplosa nel nostro Sistema Solare nel 1800 metà degli anni non sarebbe stato visibile solo per tutta la Terra, sarebbe stato ampiamente documentato anche.
Sostenere questi scienziati russi, che affermano che G1.9 non è mai stata una supernova, ma sia un nuovo pianeta nel nostro sistema solare o un sole nana bruna sono i loro omologhi astrofisico spagnolo i cui risultati si può leggere:
"G1.9 è stato prima identificato come un" resto di supernova "nel 1984 da Dave Green dell'Università di Cambridge e successivamente ha studiato in modo più approfondito con NRAO's telescopio Very Large Array radio nel 1985. Because it was unusually small for a supernova it was thought to be young -- less than about 1000 years old. Perché era insolitamente piccolo per una supernova è stato pensato per essere giovani - a meno di circa 1000 anni.
Ma nel 2007, X-ray osservazioni fatte con la NASA's Chandra X-ray Observatory ha rivelato che l'oggetto è stato molto più grande l'ultima volta è stato osservato! Era cresciuto in dimensioni del 16%. Perplesso da questa osservazione, il Very Large Array ripetuto le sue osservazioni di 23 anni fa, e verificato che era aumentato in misura considerevole. Sapendo che supernova non si espandano in fretta, a meno che non abbiano appena esploso, hanno spiegato che G1.9 deve essere un "molto giovani" Supernova - forse non più di 150 anni. Ma nessun record di una supernova visibile è stato trovato corrispondente a quel periodo storico (circa il tempo della guerra civile americana).
Astronomi spagnoli hanno rintracciato questo oggetto con grande interesse perché erano anticipando il suo aspetto. Anomalie gravitazionali sono stati pubblicati nella Nube di Oort per qualche tempo, suggerendo le perturbazioni sono state causate da un oggetto nelle vicinanze, con una massa considerevole. L'annuncio che G1.9 era aumentato in termini di dimensioni non era un mistero per loro. ” E 'esattamente quello che ci si aspetta come oggetto spostato più vicino alla Terra ".
http://www.viewzone.com/browndwarf.html

Del potenziale pericolo catastrofico poste alla nostra terra da G1.9 è stato confermato, nel luglio del 2009, quando il pianeta Giove è stato colpito da una cometa di grandi dimensioni che è entrato nella sua zona planetaria inaspettatamente, nonostante gli sforzi degli astronomi a rintracciare questi oggetti pericolosi. Astronomi russi e spagnoli sostengono che la cometa che ha colpito Giove è stato turbato dalla traiettoria del G1.9, che fino ad oggi, non è stato riconosciuto e rappresentato.
Anche se gli americani sostengono, inoltre, che G1.9 ha raggiunto il suo massimo avvicinamento alla Terra nella sua orbita, gli scienziati russi, non potrebbe essere più in disaccordo e sottolineano il fatto che la NASA ha così 'sempre fallito' nelle loro spiegazioni per questo gigante, e in crescita, "ancora sconosciute", lo spazio come oggetto di avere perso ogni credibilità in ogni discussione di esso.
E così hanno allarmato questi scienziati russi si che questa settimana passato che Anatoly Perminov, capo dell'agenzia spaziale russa, ha detto a radio Voce della Russia, che erano 'prepara' per proteggere la Terra da questi 'missili spaziali', compresi i molti asteroide Apophis credo potrebbe colpire il nostro pianeta nel 2030.
Nella segnalazione di questi eventi è anche importante notare che i popoli antichi della nostra Terra ha parlato molte volte su un oggetto di tipo G1.9 nel nostro sistema solare (Marduk, Nibiru, Planet X), e ha avvertito che, quando si avvicinava la nostra solare interno il caos del sistema e la catastrofe sempre seguito.”

Quindi, come avete potuto leggere, qualcosa, almeno secondo l’agenzia spaziale russa, la NASA o ci stà nascondendo, o ci stà mascherando, o non sà.

FONTI:

http://beforeitsnews.com/story/2407/Russia_Prepares_For_Asteroid_Strike_As_New_Comet_Nears_Sun
http://www.swpc.noaa.gov/SolarCycle/SC24/index.html
http://science.nasa.gov/headlines/y2008/30sep_blankyear.htm
http://science.nasa.gov/headlines/y2009/01apr_deepsolarminimum.htm
http://solarcycle24.com/
http://www.phys.huji.ac.il/~shaviv/Ice-ages/GSAToday.pdf
http://en.wikipedia.org/wiki/Little_Ice_Age
http://errortheory.blogspot.com/2009/04/nasas-acknowledgement-of-deep-solar.html
http://blogs.telegraph.co.uk/news/jamesdelingpole/100017393/climategate-the-final-nail-in-the-coffin-of-anthropogenic-global-warming/
http://en.wikipedia.org/wiki/Oort_cloud
http://www.spaceweather.com/
http://www.nasa.gov/worldbook/comet_worldbook.html
http://www.bibliotecapleyades.net/electric_universe/esp_electricuniverse21.htm
http://www.nasa.gov/mission_pages/chandra/news/08-062.html
http://www.viewzone.com/browndwarf.html
http://jupiter.samba.org/
http://www.themoneytimes.com/featured/20091231/russia-gearing-avert-asteroid-earth-collision-id-1095594.html
http://www.marduk.org/

Si ringrazia per la segnalazione, Bob1
http://www.nibiru2012.it/forum/misteri/106646-u.f.o.-news-update.-contenitore-anno-2010.html

http://www.nibiru2012.it/nibiru-2012/cosa-ci-vuole-comunicare-esattamente-l-ente-spaziale-russo.html