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sabato 29 marzo 2008

Polpette di… yoghurt?!

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Non c’è che dire, mi sento d’umore polpettosa :-) Questi qui sono veramente fatti di yoghurt, sono medio-orientali e personalmente non sono riuscita a destricare se in fin dei conti si chiamano lebneh o labna, o se quelle sono due dizioni per la stessa cosa, oppure no (magari uno dei due è un insulto alla sorella di qualcuno e io manco lo sapevo, insomma, sguazzo nella mia ignoranza…). Dunque, l’idea semplicemente è di far sgocciolare dello yoghurt (che se è denso di partenza è meglio), dopodiché si ottiene una massa che assomiglia un po’ a del formaggio fresco, ma acidulato.

Dunque, ricettisticamente parlando, ho preso 3 yoghurt greci (Total, tanto per dirvi anche il marchio), li ho leggermente salati (una presa di sale) e li ho messi dentro un paio di strati di garza (sissi, quella della farmacia), chiuso il tutto con un pezzo di spago da cucina e appeso in frigo per 24 ore (chiedo venia per la foto del soggetto impiccato in frigo ma mo’ fare il bilanciamento dei bianchi per prendere una foto ‘dentro’ al frigorifero (??!!!) non c’avevo voglia :-). Sotto ci si sistema un piatto in modo da raccogliere l’acquetta, e il resto si fa da se. Dopo 24 ore ho tolto tutto l’ambaradam pero c’è chi, di là, nel medio oriente voglio dire, queste polpette le mette sott’olio, in quel caso dovrebbe essere piu sodo il risultato e quindi direi un 48 e forse persino 72 ore di sospensione in frigo :-)

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[sopra a sinistra, lo yoghurt nell’atto di sgocciolare, sopra a destra, il risultato dopo 24 ore]
In realtà, la cosa delle polpette (formate semplicemente con la massa yoghurtesca dopo sgocciolamento), è indicata sopratutto nel caso in cui si mettono poi sott’olio. Altrimente si può anche direttamente servire il formaggino in una ciotolona e condirlo così. Per il condimento appunto, a parte che è abbastanza free, cioè uno ci può mettere un po’ quel che vuole, anzi chi più ne ha più ne metta. Io ho condito le mie polpette di formaggio di yoghurt con, nel disordine: un po’ di fior di sale (noirmoutiers s’il vous plait… :-), abbondante pepe nero macinato, semi di cumino, foglioline di timo essicate, pepe rosa, pepe di sichuan, leggermente schiacciati questi ultimi, e pocapoca polvere di arancia. Per finire, un generosissimissimo filo di buon olio d’oliva, e via.
La morte sua? Schiaffate una polpetta su una fetta di pane arrostita, schiacciate un pochino e… magnatela! Goduriosissimo! :-)

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Scritto da Sigrid Lunedì 17 Marzo 2008

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