Missing time (tradotto “Tempo mancante”) è un fenomeno oggetto di dibattiti tra gli ufologi di tutto il mondo, in connessione con famigerati incontri ravvicinati con gli UFO e rapimento da parte di entità biologiche extra-terrestri. Il termine “tempo mancante” si riferisce a una lacuna nella memoria di un soggetto, relativa ad un determinato periodo di tempo, da alcuni minuti ad alcuni giorni di lunghezza.
Secondo le affermazioni di alcuni ufologi, mediante sedute di ipnosi regressiva i soggetti che dichiaravano di avere lacune temporali riuscivano a recuperare gran parte dei propri ricordi divenuti inaccessibili: le presunte comunanze tra i molti casi studiati in tutto il mondo hanno portato gli ufologi a classificare questo fenomeno come la prima fase che attuerebbero entità aliene nello svolgimento di un abduction, anche se attualmente le teorie sviluppate sono molteplici.
La più gettonata ipotizza che una tecnologia aliena sarebbe così avanzata da poter agire sul continuo spazio-tempo e quindi deliberatamente bloccarlo per prelevare l’individuo mentre altre sostengono che agiscano su frequenze di realtà virtuali diverse.
La scienza associa questo fenomeno a problemi mentali di tipo psicotico, o di rimozione auto-forzata di un ricordo traumatico (reale o immaginario) che la psiche non può sopportare; anche le droghe portano a stati allucinogeci dove il soggetto può arbitrariamente immaginare qualunque cosa, come in questo caso un rapimento alieno.
Molteplici ufologi, ricercatori e psicologi sostengono il dato più valente riguardante tale fenomeno: da ogni parte del globo persone che tra loro non si conoscono e che non hanno alcuna preparazione in merito, hanno dato tutti delle descrizioni sovrapponibili il che statisticamente confermerebbe reale il missing time.
Un individuo può descrivere di trovarsi in un qualunque luogo o mezzo di trasporto e che ad un certo momento si verifichi un salto temporale dove ogni persona e animale svaniscono nel nulla e gli impianti elettrici e meccanici cessano di funzionare (si sono riscontrati migliaia di casi dove aerei e treni si fermano nella quiete più assoluta). Il tempo mancante si realizza nel momento in cui l’ipotetico addotto si ritrova nel medesimo luogo d’origine ma più avanti nel tempo senza rammentare cosa sia successo in quell’arco di tempo passato.
Fonte:
http://www.altrogiornale.org/news.php
Secondo le affermazioni di alcuni ufologi, mediante sedute di ipnosi regressiva i soggetti che dichiaravano di avere lacune temporali riuscivano a recuperare gran parte dei propri ricordi divenuti inaccessibili: le presunte comunanze tra i molti casi studiati in tutto il mondo hanno portato gli ufologi a classificare questo fenomeno come la prima fase che attuerebbero entità aliene nello svolgimento di un abduction, anche se attualmente le teorie sviluppate sono molteplici.
La più gettonata ipotizza che una tecnologia aliena sarebbe così avanzata da poter agire sul continuo spazio-tempo e quindi deliberatamente bloccarlo per prelevare l’individuo mentre altre sostengono che agiscano su frequenze di realtà virtuali diverse.
La scienza associa questo fenomeno a problemi mentali di tipo psicotico, o di rimozione auto-forzata di un ricordo traumatico (reale o immaginario) che la psiche non può sopportare; anche le droghe portano a stati allucinogeci dove il soggetto può arbitrariamente immaginare qualunque cosa, come in questo caso un rapimento alieno.
Molteplici ufologi, ricercatori e psicologi sostengono il dato più valente riguardante tale fenomeno: da ogni parte del globo persone che tra loro non si conoscono e che non hanno alcuna preparazione in merito, hanno dato tutti delle descrizioni sovrapponibili il che statisticamente confermerebbe reale il missing time.
Un individuo può descrivere di trovarsi in un qualunque luogo o mezzo di trasporto e che ad un certo momento si verifichi un salto temporale dove ogni persona e animale svaniscono nel nulla e gli impianti elettrici e meccanici cessano di funzionare (si sono riscontrati migliaia di casi dove aerei e treni si fermano nella quiete più assoluta). Il tempo mancante si realizza nel momento in cui l’ipotetico addotto si ritrova nel medesimo luogo d’origine ma più avanti nel tempo senza rammentare cosa sia successo in quell’arco di tempo passato.
Fonte:
http://www.altrogiornale.org/news.php
Nessun commento:
Posta un commento