Guardate cosa è successo l'altro ieri 12.07.2008....
C'è stato un bel po' di spavento e di allarme la scorsa notte quando un oggetto straordinariamente luminoso ha attreversato il cielo di Tel Aviv, proveniente da est, per poi scomparire in mare.
Qualcuno ha pensato ad un Ufo, altri hanno ipotizzato il lancio di avvertimento di un razzo da parte dell'Iran. Ma in ambienti scientifici non ci sono dubbi: si e' trattato solo di un meteorite di dimensioni abbastanza cospicue.
Le prime telefonate di allarme sono arrivate alla polizia e alle stazioni radio-televisive verso le 21.15 di sera. Tutte indicavano lo stesso fenomeno, da localita' diverse. I primi a notarlo si trovavano alla periferia di Gerusalemme. La luminosita' e' quindi passata sopra all'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv quando e' planata nel mar Mediterraneo lasciandosi dietro migliaia di persone incerte di fronte alla possibilita' di aver fugacemente intravisto una navicella di alieni.
L'aviazione militare, subito contatta dai mezzi di comunicazione, si e' detta a corto di spiegazioni. In mattinata e' stato confermato che la luminosita' era stata emessa da un meteorite in caduta libera, del peso presumibile di alcuni chilogrammi.
Ma mentre giungeva questa precisazione sono avvenuti due eventi inaspettati. Da Teheran e' stato reso noto il lancio sperimentale di un razzo capace di colpire Israele, mentre a Gerusalemme e' stato convocato di urgenza il Consiglio di difesa del governo.
Diversi siti internet non aspettavano altro per rilanciare alla grande la questione della "luminosita' nei cieli di Tel Aviv'. Altro non era, e' stato spiegato, che la scia del razzo Shihab-3 (che tra l'altro significa: Cometa). La seduta del governo, che doveva essere dedicata agli Hezbollah libanesi, era - secondo queste teorie 'complottistiche' - una conseguenza diretta di quel drammatico sviluppo.
Ma la teoria ha avuto breve vita ed e' svanita con la stessa rapidita' della "luminosita' ". Perche' le immagini televisive divulgate dall'Iran mostravano che il lancio del razzo era avvenuto senza dubbio con la luce diurna. Niente a che vedere, dunque, con la nottata di incertezza vissuta da Tel Aviv.
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