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mercoledì 3 giugno 2009

IPOTESI UFO O TRIANGOLO DELLE BERMUDA?

Caso AirBus 330-200 scomparso misteriosamente in Oceano Atlantico

ll mistero sull'incidente scatena le teorie


IL mistero sull'incidente scatena le teorie, Spostando di molte miglia verso nord est la rotta del jet francese c’è chi pensa al misterioso Triangolo delle Bermuda. Scenario alternativo: il jet ha avuto un incontro ravvicinato con Ufo e le onde elettromagnetiche potrebbero aver causato il blocco degli apparati.

WASHINGTON — Di solito, prima di lanciare le teorie alternative o cospirative su Internet si aspetta qualche ora. Più un evento è difficile da decifrare e più crescono le possibilità di offrire spiega­zioni non ufficiali. Ombre che si sono allungate sulla tragedia dell’Airbus con mol­ti dubbi e sospetti. Alcuni le­gittimi, sorretti da valutazio­ni tecniche. Altri partoriti dal­la fantasia e dalla convinzio­ne che vi sia sempre un segre­to inconfessabile.

Al primo partito apparten­gono gli appassionati di aero­nautica che suggeriscono confronti con altri incidenti, citano rapporti, interrogano gli esperti. E ricordano, ad esempio, il volo Egyptair 990 finito nell’Atlantico nel 1999. Disastro provocato — a seconda dei pareri — dal gesto kamikaze del pilota egiziano o da un’avaria improvvisa. Spostando di molte miglia verso nord est la rotta del jet francese c’è chi pensa al mi­sterioso Triangolo delle Ber­muda, tomba marina per de­cine di navi e aerei. Scenario alternativo: il jet ha avuto un incontro ravvicinato con Ufo e le onde elettromagnetiche potrebbero aver causato il blocco degli apparati.

Qualcu­no rammenta di aver visto un documentario in tv sulla presenza di campi magnetici al largo delle coste brasiliane che avrebbero fatto impazzire i sistemi di bordo. Restano alla finestra i frequentatori dei siti pronti, in oc­casioni come questa, a mettere rivendicazioni sul Web o ad alludere a «punizioni divine ». Ma c’è ancora tempo e i commenti che parlano di possibile «esplosione» potrebbe ispirare qualche comunicato. E non manca chi riesce per­sino a scherzare sovrapponendo la passione per i polpettoni televisivi all’ultima fiammella di speranza: «Quando ho sentito la notizia ho subito pensato: ma è come Lost, forse il jet è ammarato e i passeggeri sono un’isola». L’isola che non c’è.

Guido Olimpio
02 giugno 2009

fonte: Corriere.it

http://www.segnidalcielo.it/mistero_airbus_ufo.html

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