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lunedì 5 maggio 2008

Intervista esclusiva al Prof.Corrado Malanga

Il Dr.Corrado Malanga (docente di chimica all'Università di Pisa) ci ha concesso in esclusiva un'intervista in cui si fa chiarezza sul complesso fenomeno dei crop circles e si discorre di tematiche ufologiche.

Il Dr.Malanga (del gruppo Stargate) è, a livello internazionale, uno dei più noti studiosi di fenomeni ufologici, e in questa intervista affronta numerosi temi, le esplorazioni su Marte e il codice di Chilbolton, il limite teorico della velocità della luce e l'ipotesi di Super-Spin (SSH).

visita anche www.ufomachine.org a cura del Gruppo Stargate Toscana


D - I crop circles (cerchi nel grano) sono un fenomeno di cui si ha notizia all'incirca dal 1500, e che ha rivelato aspetti inspiegabili alla luce delle teorie ufficiali (modificazione delle piante dovuta a microonde e complessi intrecci spiraliformi); nei suoi articoli lei sostiene che questi messaggi sono rivolti all'inconscio di chiunque, sia un bambino che uno scienziato. Non è possibile che tali simboli invece nascondano significati più specifici, di tipo scientifico o tecnologico?

R - C'è anche un aspetto di questo tipo, però è un aspetto che riguarda i crop circles dell'ultima generazione. Fin dalla metà del 1500 ad oggi abbiamo avuto dei disegni molto semplici, i segni si sono complicati a mano a mano che noi ci siamo accorti di essi. Solo allora il fenomeno si è tecnicamente accorto che noi ci eravamo accorti di esso e il messaggio si è mano a mano complicato. Prima ci venivano mandati archetipi fondamentali del nostro inconscio, quadrati, righe, triangoli, la Kabbalah, l'albero della vita etc, tutte cose che fanno parte delle nostre varie culture e che ci vengono rimandate indietro. Nell'ultimo caso, quello di Chilbolton, l'anno scorso, è successo qualcosa in più. E' la prima volta in assoluto che l'archetipo, il messaggio, il simbolo che noi abbiamo mandato nello spazio ci è tornato modificato, con dei dati in più che noi non avevamo.
Noi avevamo mandato un messaggio con un DNAfatto in un certo modo, loro ci hanno detto "da noi gli uomini sono fatti in un altro modo, il nostro DNA è fatto in un altro modo, il nostro sistema solare è fatto in un altro modo, abbiamo il silicio in più nel nostro DNA".
Noi ci attendiamo ora che il fenomeno dei crop circles si modifichi ulteriormente e aspettiamo il prossimo anno; sicuramente ci sarà una evoluzione di questo fenomeno, quale sarà è assolutamente imprevedibile, ma è sempre stato così: quando ci siamo accorti del fenomeno, questo ha mutato.

D - Lei è stato uno dei primi ad interpretare il codice di Chilbolton; potrebbe chiarire ulteriormente l'aspetto del silicio nel DNA?

R - Nei libri di fantascienza di tanti anni fa c'era scritto che la vita poteva essere basata sul carbonio oppure sul silicio. C'è una disinterpretazione di fondo: non si può fare il DNA col silicio, cioè non si può mettere il silicio al posto del carbonio come la gente pensa, perchè il DNA diventerebbe talmente rigido, un DNA di pietra, che non si potrebbe più muovere, non avrebbe più informazioni. Le informazioni nel DNA sono dovute al fatto che c'è un equilibrio conformazionale nella molecola, e ad ogni conformazione corrisponde una informazione. La pietra, ad esempio, ha delle informazioni, ma sono pochissime, perchè le molecole sono fisse, gli atomi sono bloccati, invece il DNA è mobile e ad ogni posizione nello spazio che la molecola assume, corrisponde una informazione.
Quando è venuto fuori il discorso del silicio nel DNA descritto dal crop di Chilbolton, il silicio non poteva esser messo al posto del carbonio, ma, in base alle indicazioni date dal crop, si poteva solo pensare di mettere il silicio al posto del fosforo del gruppo fosfato.
Così facendo, noi abbiamo costruito un DNA nel computer fatto con queste caratteristiche, e la molecola stava in piedi da un punto di vista strutturale.
Ci siamo (solamente allora) resi conto che altri scienziati nel mondo avevano già sintetizzato pezzi di DNA al silicio, perchè c'è una grande importanza e milioni di dollari dietro questa ricerca, poichè un DNA al silicio, cioè nel quale al posto del fosforo ci sia il silicio, al posto del fosfato ci sia il silicato, può essere "linkato", cioè agganciato ad un microchip, e così le informazioni che prima eravamo abituati a dare in codice binario (1-0 passa corrente, non passa corrente) possono essere codificate in tutti quei milioni di modi in cui la molecola del DNA si può mettere, ogni modo è un informazione.
E allora possiamo avere dei microchip biologici in parte fatti col silicio del transistor di una volta, in parte fatti col silicio del DNA di Chilbolton e abbiamo così costruito una macchina bionica, in grado di pensare con la testa di un uomo, ma con la grande velocità che può avere un computer.
Questa è la ricerca a livello biotecnologico che i più grossi istituiti nel mondo stanno facendo al momento.
Io non ci avevo mai pensato, però ho dovuto prendere coscienza di questo fatto quando ho dovuto esaminare il DNA di Chilbolton.

D - Alcuni tendono ad utilizzare l'ipotesi extraterrestre per spiegare tutti i fenomeni che non siano comprensibili in maniera razionale o materiale; secondo lei è possibile ricondurre ad esempio la nascita delle religioni o qualunque altro fenomeno che vada al di là della materia a tale ipotesi, o ciò è limitativo?

R - Non tutti i fenomeni sconosciuti, o meglio di cui non si conosce la causa, possono essere interpretati su base aliena, ma molti ahimè si.
Il fenomeno religioso è da un certo punto di vista un fenomeno totalmente terreste. L'uomo secondo me, soprattutto l'uomo che non ha fatto un grande processo dentro di sè per capire chi è e quali sono le sue responsabilità nella vita, ha bisogno di un dio sul quale scaricare tutte le proprie responsabilità, lo dico a livello socio-psicologico. Per cui se un uomo sbaglia ci sarà un dio che in qualche modo lo aiuterà a capre che ha sbagliato. Se un uomo è cattivo ci sarà un dio che poi alla fine lo eliminerà e gli darà una grande punizione. Io ho invece l'impressione che le cose non stiano proprio così, anche se è naturale che l'uomo si sia creato un Dio. Ma se un Dio esiste, non sarà che questo dio magari non è proprio un dio ma un alieno, un extraterreste che noi abbiamo reinterpretato in questo modo? non è che questo dio ha creato l'uomo perchè aveva bisogno degi esseri umani?
Da questo punto di vista, se noi rileggiamo la Bibbia in chiave tecnologica, ci accorgiamo che non solo essa è un grande libro di fantascienza, ma potrebbe essere un libro in cui tutto ciò che accade va interpetato con occhi scientifici.
Quando Ezechiele vede una strana cosa che lui chiama la "gloria del signore" che scende davanti a lui e gli appaiono gli angeli e viene portato in questa grande ruota girevole nello spazio e vede la terra dall alto, che significa? Sono davvero gli angeli che l'hanno preso, o è stato vittima di una abduction, di un rapimento avvenuto migliaia di anni fa? Così come Ezechiele, Baruk nella sua Odissea nel vecchio testamento, viene portato a visitare i cinque cieli e nel terzo cielo vede addirittura una specie di satellite artificiale e gli si aprono quelli che noi oggi chiameremmo i pannelli solari, e l'angelo gli dice "guarda questi pannelli solari, si aprono perchè la luce del sole deve essere catturata" e poi quando Baruk vede gli angeli che cambiano questa stana corona di fuoco che ha questo grosso volatile con grandi ali, l'angelo gli dice che la corona si consuma e ogni giorno va cambiata...
Ci sono aspetti tecnologici che ci fanno pensare che probabilmente gli dei non sono dei nel vero senso della parola come creatori dell'Universo, ma sono coloro che molto più semplicemente hanno creato la razza umana, perchè loro in qualche modo avevano bisogno di noi, così come noi oggi creiamo la pecora Dolly, ne più nè meno.

D - Spesso si parla di "mutilazioni animali" e "abduction"; esistono dei criteri in base ai quali gli individui vengono scelti per tali operazioni, e qual è la finalità di esse?

R - Per quanto riguarda le mutilazioni animali la nostra ipotesi è abbastanza semplice. Devo dire anche che noi come ricercatori italiani in questo campo siamo gli unici ad aver fatto una ipotesi. L'ipotesi che abbiamo fatto parte dalla analisi svolta sui cavalli di S.Rossore (provincia di Pisa). In allevamenti di cavalli purosangue di razza inglese per corsa, ogni anno vengono trovati cavalli mutilati in un modo estremamente particolare. Noi siamo andati alla Procura della Repubblica, ci siamo fatti dare dal GIP (giudice per le indagini preliminari) i dati di alcuni processi, abbiamo visionato le analisi dei periti di parte e ci siamo resi conto che i cavalli di S.Rossore erano stati mutilati nello stesso modo in cui le mucche del New Mexico sono state descritte dalla ricercatrice americana Linda M. Howe. In particolare abbiamo cercato di ricostruire a cosa servono questi cavalli agli alieni. ll cavallo viene preso dall'alto da una specie di gancio metallico, infatti troviamo delle rotture a livello delle vertebre del collo. Al cavallo viene fatta una specie di puntura sulla zampa anteriore destra e un altra puntura dietro una delle prime vertebre alte che reggono il collo. In più c'è lo sfondamento dei due bulbi oculari, perchè è entrato qualcosa all'interno di essi, il carotaggio dei seni, l'asportazione dei genitali, e l'eqilibrio completamente sballato del livello salino di quel poco che rimane del sangue del cavallo. Il cavallo presenta sovente i garretti rotti e sovente ha una parte della lingua e del labbro superiore e inferiore asportati.
Cosa vuol dire tutto cio?
Il cavallo viene tirato su da un oggetto metallico, poi gli viene introdotto un elettrodo nell'occhio e uno all'interno della spina dorsale, che raggiunge il sistema ortosimpatico, a quel punto gli viene data una scarica elettrica molto forte e il cavallo, da un punto di vista biochimico, comincia ad emettere una serie di sostanze: endorfine, sostanze particolarmente ricche che si accumulano in tutti quegli organi che poi verranno tolti. A questo punto per qualche secondo dura questo tipo di stimolazione, poi il cavallo muore di infarto al miocardio perchè il livello di potassio nel sangue si è completamente alterato e il ventricolo destro e sinistro sono saltati. Poi viene cessato l'impulso elettrico, il cavallo muore d'infarto, gli vengono tolti gli organi, addirittura ad una cavalla in cinta viene tolta la puledrina. Sovente troviamo i cavalli coi garretti spezzati, perchè vengono fatti cadere dall'altro. E' evidente che a questi alieni servono sostanze biochimiche, e vanno a prenderle "mungendo" o meglio arricchendo quegli organi biologici del corpo del cavallo che poi verranno estratti.
Uno degli organi più interessanti è il fegato che compare praticamente munto, è completamente bianco, non c'è quasi più neanche una traccia di sangue.
I biologi coi quali lavoriamo dicono "per forza prendono il fegato, perchè se vogliono un pò vitamina b12 devono prenderla da lì"; "e a che serve la vitamina b12?", abbiamo chiesto loro, e ci hanno risposto : "beh, se devono clonare dei tessuti, senza vitamina b12 non vanno da nessuna parte".
Per quanto riguarda invece il problema ancora più complesso delle adbuctions o rapimenti, noi non sappiamo ancora oggi quali siano i criteri di scelta biologica degli addotti, ma sappiamo che esistono dei criteri di scelta, perchè il nostro addotto, abbiamo scoperto, ha in famiglia una lunga catena di addotti: il padre e la madre, i nonni e forse i bisnonni ma non siamo arrivati a fare delle ricerche più in là, però è evidente che da un punto di vista biologico ci dev'essere qualcosa che hanno alcuni e non altri... probabilmente è qualcosa a livello di DNA. Facciamo un osservazione: tutte le volte che noi mettiamo in ipnosi regressiva un addotto, prima o poi ci racconta di uno dei suoi rapimenti in cui vede una stanza (che noi chiamiamo la "stanza dei feti") in cui ci sono dei cilindri di vetro nei quali ci sono dei bambini piccoli che galleggiano in uno strano liquido amniotico. I bambini non sono uguali a noi, sono morfogeneticamente diversi anche se simili a noi. Siccome poi nei maschi fanno prelievi di sangue e di sperma, nelle femmine abbiamo descrizioni di innesti di ovuli esterni che vengono incastrati nell'utero femminile e poi vengono ritolti dopo 3 mesi per continuare la gestazione di questi esserini nei soliti cilindri di vetro, siamo di fronte non tanto ad una "sperimentazione genetica", ma ad un "utilizzo biogenetico" del nostro materiale. Non dico speriemtazione perchè questa sperimentazione sembra che duri dai tempi della Bibbia, per cui non potrebbe essere una sperimenazione, è un utilizzo.

D - Sempre più spesso i mass media utilizzano massicciamente immagini di alieni, dischi volanti, in film, pubblicità, cercando di abituarci all'idea dell'esistenza di altre forme di vita extraterrestri. Si dice addirittura che sia probabile una imminente proclamazione pubblica ad opera dei governi mondiali, dell'esistenza di forme di vita aliena.

R - Il fenomeno va esaminato da un punto di vista sociologico.
Chi organizza il modo di vivere degli esseri umani sono ormai secondo me i sociologi della CIA americana, i quali hanno inventato questa storia della globalizzazione che vuol dire dividere gli esseri umani in due tipi: coloro che producono cose da consumare cioè gli Americani, e gli altri che sono i
consumatori. Da questo punto di vista un sociologo molto importante del CNR col quale parlai tempo fa, mi spiegò che l'ufo doveva essere un ufo da consumare, per poter essere qualcosa che rimanessse nell'immmaginario collettivo, un ufo da consumare voleva dire utilizzare il simbolo, l'archetipo dell'ufo, dell'alieno in tutte le sue forme nei caroselli, nelle pubblicità, e allora il soggetto accettava l'ufo perchè l'ufo diventava una cosa realmente visibile.
Tutto ciò che non è consumabile, per il consumatore non esiste, il consuamtore stesso esiste in quanto tale perchè se non consumasse neanche il satellite lo vedrebbe; questo è purtroppo l'aspetto negativo della globalizzazione. Questo è il primo aspetto a livello sociologico che i sociologi della CIA attuano. Occorre poi dare un immagine che abbia una caratterizzazione precisa, che abitui l'essere umano a vedere l'ufo in quel modo, quindi l'ufo non è più l'alieno, il cattivo che viene e che conquista.
Se mai lo fosse, non vi preoccupate perchè gli Americani con il loro esercito lo piglieranno a schiaffi appena sceso dal disco volante e vinceranno per voi la loro battaglia. E poi ci sono gli alieni buoni, quelli che magari rubano la bottiglia della coca cola e sputano quella della fanta; quando in uno spot televisivo americano vediamo queste scene ci viene un pò da ridere, ma non dimentichiamo che l'alieno ruba anche il furgoncino di "Famiglia Cristiana" senza pagare la bolla di consegna per rileggersi poi a casa il giornale, oppure prima di rapire un essere umano passa alla Coop per farsi preparare dei panini... questo è l'ufo che è diventato essere umano, che si comporta come noi quindi non è pericoloso, perchè non è più "alieno", visto che và al supermermercato come noi. La realtà dei fatti è ahimè diversa...
Ci sarà un momento in cui le forze politiche e religiose diranno "sapete, non ve lo avevamo detto prima, ma gli alieni ci sono, l'area 51 c'è, e noi collaboriamo con gli alieni da anni; non ve lo avevamo detto prima perchè non eravate preparati, ma oggi giudichiamo che voi siate preparati, quindi vi diciamo: state tranquilli perchè gli alieni ci stanno aiutando con la loro tecnologia, non si fanno vedere tanto in giro perchè, per esempio, prendono il raffreddore facilmente", vi diranno una cosa del genere.
E' tutto vero? Quasi tutto, perchè una bugia per essere credibile deve essere quasi una realtà. Dov'è allora l'errore?
Gli alieni esistono? Si! C'è l'area 51? Si! Gli alieni collaborano con i terrestri?
No! i terrestri sono sotto gli alieni, sono schiavi degli alieni, non ne possono fare a meno. E' questa la verità che i nostri governanti non ci vorranno dire.
Diranno che gli alieni collaborano con noi e ci aiutano con la loro tecnologia.
E in quel momento, quando diranno questa bugia, tutti ci crederanno: tutti diranno vedete, avevano ragione il Col. Stevens che parla dell'area 51 oppure il prof. Bob Lazar, un fisico che ha lavorato nell'area 51. Allora si dirà: avevano ragione loro, questi erano personaggi che lottavano in qualche modo contro l'estabilishment americano per far emergere la verità. Invece non è vero perchè sia Stevens che Lazar sono due depistatori di prima grandezza che secondo me non fanno altro che preparare, con delle storie finte che poi saranno credibili, l'opinione pubblica a credere alla grossa bugia che i governi ci daranno.

D - Riguardo il cosiddetto "scudo spaziale", qual è secondo lei la vera funzione di tale sistema di satelliti?

R - L'anno scorso nel 2001 sono state messe in orbita solamente dagli Americani 8000 tonnellate di satelliti. L'ultimo satellite è un satellite a grappolo, si chiama "Intruder" e riesce a vedere una monetina da 5 lire che si muove sulla terra. Se noi pensiamo per un attimo a questo, ci rendiamo conto che l'attacco alle Torri Gemelle non può essere andato come ce lo hanno raccontato gli Americani, e questo si può verificare anche da filmati che girano su Internet. Ma dei 23-24 satelliti che costituivano qualche anno fa il nocciolo duro dello scudo spaziale, una ventina guardano verso lo spazio non verso la terra...
Allora, come dire, lo scudo spaziale non è per difendersi dai Russi (una volta si diceva così) ma per difendersi da chi, da qualcuno che viene da fuori?
Questa è una domanda alla quale quelli della NASA non hanno mai voluto rispondere. Da questo punto di vista bisogna dire un altra cosa. Il SEPRA (Service d'Expertise des Phénomènes de Rentrées Atmosphériques) di Tolosa studia il rientro di oggetti non identificati, questo rientro in realtà è una balla colamorosa, perchè lo stesso Velasco che comanda quell'ufficio nell'ambito del CNES (Centro di studi spaziali francese) ha detto: "il nostro è un nome finto, noi studiamo gli ufo, quello che ci interessa è vedere come si spostano alcune chiamamole 'navicelle' da una parte all'altra della terra, perchè dobbiamo avere il controllo di questa situazione".
Se voi andate a leggere tutti i lavori che ha fatto il SEPRA negli ultimi10 anni, scoprite c'è una ricerca sola, di una ricercatrice, borsista di un istituto americano, la NASA, che ha scritto una quarantina di pagine seguendo un pezzo di satellite russo che cadeva. Volevano vedere dove sarebbe caduto.
Il risultato di questa unica ricerca del SEPRA è che non si può prevedere un bel niente, perchè basta uno sputo perché l'oggetto invece di cascare qui caschi a 40.000 km di distanza. Nonostante che che loro usassero tutti i satelliti NASA e tutti i satelliti eurpoei per il monitoraggio di questo pezzo di metallo che cadeva sulla terra, la loro conclusione è stata: non riusciremo mai a fare una cosa del genere. E vi posso assicurare allora, che il SEPRA sta facendo un altra cosa, in 10 12 anni di lavoro è uscita una sola pubblicazione scientifica, e allora tutti i soldi che abbiamo dato al sepra che fine hanno fatto?
Evidentemente al SEPRA stanno facendo dell'altro...

D - A cosa è dovuto il reiterato fallimento delle missioni di esplorazione di Marte, come mai tutte le sonde sono andate distrutte o hanno perso il collegamento con la terra?

R - Da una parte c'è la necessità della NASA di avere fondi per la sua ricerca, (in America i fondi si prendono se si fa una buona reclame a quello che si sta facendo). E allora ecco il solito storione americano George W. Bush che dice "Dio è con noi e noi andremo alla conquista dello spazio, noi siamo già stati sulla Luna e andremo anche su Marte", in realtà sembra più una battaglia politica alla John Wayne che non un progetto scientifico degno della NASA, l'ente spaziale americano. Sembra che sia tutto un problema di cercare dei soldi, quindi convincere il congresso americano, attraverso i suoi grandi elettori, a buttare soldi nel grosso calderone della NASA. Ma la NASA viene considerato uno dei più grossi cumuli di persone depistatrici che esistano sul problema degli ufo in America. Tutte le volte che noi lanciamo una sonda che magari passa su una zona di Marte dove 10-15 anni fa sono state fatte delle foto particolari, in cui sembra che ci siano degli artefatti, beh, dicono quelli della NASA "non abbiamo mica deciso ancora di dire agli esseri umani che su Marte c'è la vita, dobbiamo dirglielo gradualmente, perchè potrebbero esserci contraccolpi molto forti" da un punto di vista economico, perchè loro pensano solo a quest'aspetto. E allora magari la sonda viene mandata sapendo che verrà spenta, distrutta. Quant'è costato? 3 miliardi di dollari? Bene, 3 miliardi servono per guadagnare 60 miliardi di dollari, per fare poi i propri comodi in altre situazioni.
Tanto è vero che le ultime sonde hanno sbagliato bersaglio e si sono schiantate perchè dice la NASA : "noi mandavamo le coordinate di movimento da due punti della Terra contemporaneamente, perchè solo così si può, con una giusta triangolazione, fare in modo che la sonda atterri nel punto giusto". Bene: pare che i due operatori al computer si sbagliarono nel dare le coordinate perchè uno utilizzava le coordinate cartesiane e l'altro le coordinate polari. Allora, se gli Americani, così creduloni come sono, che credono a Bush, credono anche a questa balla, sono fatti loro, ma noi Italiani non ci possiamo credere.
All'interno della NASA c'è stata una rivoluzione totale, sia a partire dal prof. Hogland, il quale ha detto che la NASA sta facendo una operazione di depistaggio all'interno dell'informazione che dura da 20 anni. Va sottolineato anche che un informatore della CIA che passa sotto il nome di "Falcon", ha parlato di alcuni progetti come il progetto Grudge o il progetto Acquarius, come di progetti segreti, che servono da una parte per ricercare il fenomeno ufo, dall'altra a depistare la ricerca sul problema, legata a quello che pensano i mass media; la NASA è stata descritta come un quadretto di situazioni depistanti, gruppo di persone che fanno debunking. Noi non ci fidiamo di quello che dice uno che è stato agente della CIA (e che lo è tuttora perchè uno che è stato agente della CIA lo è per tutta la vita). Però c'è anche da tenere presente che esistono questi scenari.

D - Lei ha elaborato insieme al dott.Magenta l'Ipotesi di Super Spin (SSH), che servirebbe a spiegare come possano spostarsi gli ufo ad altissime velocità. E' possibile superare il limite teorico della velocità della luce, e come si sposterebbero così rapidamente tali veicoli?

R - Tecnicamente no, non è possibile superare la velocità della luce.
Quando noi abbiamo cominciato a lavorare sul Super Spin abbiamo fatto come faceva Leonardo quando costruiva le macchine che dovevano far volare gli esseri umani. Leonardo si è messo lì e ha guardato le uniche cose che sapevano volare: gli uccelli. Noi allora abbiamo guardato, abbiamo rivolto la nostra attenzione all'unica cosa che sapeva andare alla velocità della luce: i fotoni. E abbiamo cercato di capire perchè andassero alla velocità della luce. E' partita così l'osservazione che se io voglio mandare alla velocità della luce un oggetto, lo devo trasformare in fotoni aggregati insieme, e allora soffiandoci sopra questo andrà come un pattinatore sul ghiaccio alla velocità della luce. Più l'oggetto ha massa, più è pesante, più il ghiaccio si piega e questo oggetto pesante, quando cammina per spostarsi, si deve potrare dietro anche la buca spazio-temorale ad esso agganciata, con grande difficoltà nel movimento. Quindi si dovrà trasformare questo oggetto in fotoni.
Era possibile trasformare quest'oggetto in fotoni? Secondo i nostri calcoli si.
Perchè l'ipotesi di Super Spin prevede che qualsiasi oggetto descritto nello spazio-tempo-gravitazione possa essere descritto da un vettore e da un versore, che può assumere circa 21 modi diversi di orientarsi nello spazio.
A seconda del suo orientamento, questo punto dello spazio che si può descrivere come una pallina che ruota (con un termine matematico si potrebbe definire un "rotore") può presentarsi all'osservatore come campo elettrico, un campo magnetico, un campo gravitazionale ovvero avere interazioni con lo spazio o il tempo o con l'energia potenziale.
Siccome c'è la conservazione della quantità di moto, c'è anche conservazione della quantità di rotazione, per cui un qualsiasi oggetto che compare come massa, può nel nostro universo del Super Spin essere preso, essere bloccato nella rotazione attorno all'asse della gravitazione, e allora deve comparire rotazione attorno all'asse dello spazio e del tempo, cioè creare campo elettromagnetico partendo da gravitazione, da massa.
Noi abbiamo fatto dei conti ipotetici e le cose tornerebbero, e soprattutto tornano se si tiene conto delle testimonianze delle persone che hanno visto gli ufo. Gli ufo non spostano il fluido nel quale si trovano: sia esso aria sia esso acqua, infatti, un ufo che esce dal mare non tira su una colonna d'acqua di 200 metri, ma ci passa attaverso; l'unica cosa capace di fare questo è il fotone.
Osservazione numero due: all'interno dell'oggetto volante non identificato, il testimone dice che non si passa da una stanza all'altra aprendo delle normali porte. Avviene invece che il muro diventa sempre più trasparente, finchè scompare e si passa dall'altra parte, e poi il muro si richiude. E' come se il muro quindi avesse modificato la sua essenza, prima solido poi campo elettromagnetico, perchè questo muro nel dissolversi diventa anche molto luminoso. Sono due aspetti della questione che vanno presi in considerazione, perchè guarda caso si agganciano perfettamente all'ipotesi di Super Spin.
Una volta andati alla velocità della luce, però, non abbiamo risolto ancora il problema, perchè bisogna andare a velocità superiori per poter fare quei balzi che gli alieni dovrebbero fare per venire sulla terra. Quindi l'ipotesi di Super Spin prevede anche la possibilità di agganciarsi a una specie di tram di passaggio e farsi portare da questo tram senza spendere energia: questo tram è il tempo: noi potremmo viaggiare lungo il tempo senza viaggiare lungo lo spazio; questo ci permetterebbe (secondo regole geometriche precise, non a caso) di poter andare da Roma a Milanello istantaneamente, e magari se vogliamo andare a Milano, da Milanello a Milano ci andiamo alla velocità della luce. Questa è, almeno in sintesi, l'ipotesi di Super Spin.

D - Molto spesso parlando degli alieni si fa riferimento ai cosiddetti "grigi", una particolare tipologia di esseri alieni che sembrerebbe essere quella più conosciuta e più descritta dai rapiti. Quali sono le intenzioni di questi "grigi"? Esistono altre razze, e possono ritenersi tutte ostili nei confronti dell'uomo?

R - C'è una nota tecnica da ricordare: perchè la gente si ricorda molto i grigi e non si ricorda gli altri? Semplice: perchè nel momento in cui il soggetto che sta per essere addotto passa da uno stato di percezione normale ad uno di percezione alterata (indotta ovviamente dagli alieni che non vogliano
che uno si ricordi le cose): bene, quello è l'inizio o la fine del rapimento, quella serie di frame in cui ci sono i piccoletti , quelli che fanno il lavoro sporco, gli operai. All'interno di ciò che accade c'è tutto un bestiario molto complicato, tutta una serie di soggetti che vengono ricordati solo con delle tecniche o di programmazione neurolinguistica o di ipnosi regressiva profonda.
All'interno del bestiario noi abbiamo circa 11-12 razze, di cui stiamo facendo l'identikit, i grigi sono quelli che contano meno, dànno l'idea di essere cattivi per il fatto che ti prendono e non ti fanno più muovere, il soggetto vede questa cosa come una manovra ostile. Non parlerei di ostilità dal punto di vista del rapporto che c'è tra noi e gli alieni: parlerei di utilizzo.
La connotazione negativa deriva dal fatto che questi esseri ci utilizzano contro la nostra volontà, ed in tal senso possiamo considerarli sicuramente ostili.


Un ringraziamento speciale al Prof.Malanga per aver concesso la diffusione gratuita in rete di questa intervista.

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