|
PECHINO (Reuters) - Sono 8.533 -- e solo nella provincia del Sichuan -- le vittime del violento terremoto che oggi ha colpito la parte sud-occidentale della Cina causando il crollo di otto scuole e di almeno un ospedale, secondo quanto riportato dai media locali.
Nella provincia, dove si contano 10.000 feriti, il bilancio dal sisma di magnitudo 7,8 -- il più devastante da trent'anni a questa parte -- è gravissimo: nella contea autonoma di Beichuan Qiang si stimano tra le 3.000 e le 5.000 vittime e circa l'80% dei palazzi è crollato; a Shifang centinaia di persone sono rimaste intrappolate sotto le macerie di scuole, fabbriche e dormitori; nelle aree più colpite le strade sono impraticabili e le telecomunicazioni sono state interrotte.
Mentre le autorità e le squadre di soccorso cercano di mettersi in contatto con le zone più colpite dalle scosse si teme dunque che il bilancio delle vittime possa aumentare notevolmente.
Era dal 1976 -- quando il terremoto di Tangshan uccise 300.000 persone -- che non si verificavano sismi di tale portata in Cina.
Il Servizio geologico statunitense ha scritto sul proprio sito Web che la scossa più forte ha colpito il Paese alle 8.28 ora italiana, a una profondità di dieci chilometri.
L'epicentro del sisma è stato localizzato nella contea di Wenchuan, sempre nella zona del Sichuan, e la scosse sono state avvertite un po' in tutta la Cina e persino nella capitale della Thailandia, Bangkok.
SCUOLE CROLLATE
Il sisma ha colpito in orario scolastico, abbattendo otto scuole e sotterrando sotto le macerie centinaia di studenti e insegnanti, secondo quanto riportato dai media locali.
Xinhua ha riportato che circa 900 ragazzi sono stati sepolti dal crollo di un edificio scolastico a Dujiangyan.
Gli abitanti del luogo raccontano di avere aiutato decine di studenti a riemergere dalle macerie, e che cinque gru stanno ancora scavando mentre i genitori in preda all'ansia aspettano.
Nella stessa città è crollato anche un ospedale, secondo quanto ha riferito un testimone all'agenzia.
Secondo i media statali sono altre sette le scuole crollate.
Nel crollo di due scuole elementari nella municipalità di Chongqing, al confine con la provincia del Sichuan, sono morti cinque bambini e ne sono stati feriti 120, e tra studenti e insegnanti sono ancora in 19 sotto le macerie.
Almeno 45 persone sono morte nel capoluogo della provincia Chengdu -- che conta 10 milioni di abitanti -- dove i feriti ammontano a 600.
Dieci persone sono morte e 14 sono rimaste ferite in modo grave nella provincia nord-occidentale di Gansu, secondo Xinhua.
A Pechino e Shanghai, gli impiegati si sono riversati per le strade quando hanno cominciato a sentire le scosse di terremoto.
Nella capitale, che ad agosto ospiterà le Olimpiadi, non ci sono danni evidenti e anche lo stadio simbolo dei Giochi, il cosiddetto "Nido", è intatto, secondo quanto riferito dall'ingegnere che ne ha curato il progetto all'agenzia Xinhua.
Ma nella zona di Wenchuan, le linee telefoniche sono del tutto fuori uso e il notiziario della prefettura di Aba ha fatto sapere che il terremoto ha interrotto molte e importanti vie di comunicazione nelle regione e che le reti di telecomunicazioni sono guaste in 11 contee.
Il premier Wen Jiabao è giunto nel luogo più colpito dal sisma e il presidente Hu Jintao ha disposto un massiccio servizio di soccorso, secondo quanto riferito da Xinhua.
Nessun commento:
Posta un commento