Cerca nel blog

martedì 17 giugno 2008

Fulmini e saette sul mondo

Summertime3_2 Trombe d'aria, temporali, allagamenti, siccità... tutto un contrasto di fenomeni atmosferici impazziti, sintomatici di un pianeta senza più equilibrio.


Proprio stasera su Canale 5 va in onda una fiction "Sos: la natura si scatena" in cui un tremendo uragano rischia di scatenarsi sui cieli di Washington dopo aver distrutto New York. L'unico modo per scongiurare questo cataclisma è interrompere la fornitura di energia elettrica all'intera città, creando un blackout totale... Verrà trattato pure l'argomento delle "isole di calore" che si formano sui cieli delle grandi città e di devastazione ambientale oltre a tutta una serie di altre questioni che si stanno già verificando... Insomma, credo valga la pena vederlo!


A tal proposito, per restare in argomento, parleremo di fulmini: milioni di volts, in un istante, si scaricano dalle nuvole a terra ... In questi giorni di canicola dai toni tropicali, con cambiamenti repentini del quadro meteorologico, è possibile incontrarli ovunque.


Fulmine2big_1 I fulmini sono uno spettacolo affascinante ma se il temporale si avvicina, meglio non rimanere all'aperto per guardarlo: le scariche possono uccidere.


Se si ha la possibilità di raggiungere una casa o comunque una costruzione si è praticamente al sicuro, così come un ottimo rifugio sono le automobil. Una volta dentro basta chiudere i finestrini e ritirare l'antenna. Al resto penseranno le gomme che isolano perfettamente dal suolo.


Se invece ci si trova all'aperto, bisogna evitare di rimanere vicino ad oggetti che si ergono rispetto a quelli circostanti. Perciò, mai rifugiarsi sotto gli alberi, specie se conifere e stare lontani dalle rocce.


Se si è in barca è bene allontanarsi dall'albero maestro e rifugiarsi sotto coperta.


Se ci si trova in mezzo a un prato, lontani da ogni riparo, la posizione più sicura è quella accovacciati, ad uovo.


Per non attirare i fulmini sarà meglio liberarsi da oggetti metallici come catenine, orologi e ombrelli: a ricuperarli si potrà pensare dopo la tempesta.

http://ilprofessorechos.blogosfere.it/2006/08/fulmini-e-saett.html

Nessun commento: