Il pilota di ultraleggeri Bartolomeo Conti è riuscito a filmare il misterioso oggetto. Sull’inspiegabile episodio è già al lavoro un esperto in avvistamenti
Un oggetto nero, di forma ellissoidale, ad alcune centinaia di metri di altezza nelle vicinanze di Cividale: è quanto ha visto nei giorni scorsi Bartolomeo Conti, pilota goriziano di ultraleggeri, che ha compiuto un volo tra Quattroventi e Spessa con il proprio apparecchio. Tutto fa pensare a un Ufo: così, per evitare di cadere in qualche scherzo della mente, il goriziano si è già rivolto a un esperto del Centro ufologico nazionale. I fatti si sono svolti la scorsa settimana, per l’esattezza nel tardo pomeriggio di giovedì, racconta Conti: «Erano le 18.30 circa e stavo volando con il mio ultraleggero tra Quattroventi e Spessa di Cividale.
Un oggetto nero, di forma ellissoidale, ad alcune centinaia di metri di altezza nelle vicinanze di Cividale: è quanto ha visto nei giorni scorsi Bartolomeo Conti, pilota goriziano di ultraleggeri, che ha compiuto un volo tra Quattroventi e Spessa con il proprio apparecchio. Tutto fa pensare a un Ufo: così, per evitare di cadere in qualche scherzo della mente, il goriziano si è già rivolto a un esperto del Centro ufologico nazionale. I fatti si sono svolti la scorsa settimana, per l’esattezza nel tardo pomeriggio di giovedì, racconta Conti: «Erano le 18.30 circa e stavo volando con il mio ultraleggero tra Quattroventi e Spessa di Cividale.
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Avevo posizionato una telecamera su una delle ali, in modo da riprendere il volo. Sono poi tornato all’hangar, a Galliano, e ho messo tutto a posto come sempre. Quando ho visionato il video – si affretta a precisare il pilota – mi sono accorto che c’era qualcosa di strano: ho notato un oggetto di forma ellissoidale, nero, che si stagliava in modo netto contro la luce».
Il pilota ha fatto diverse ipotesi sull’origine dello strano oggetto, ma tutte si sono rivelate infondate: «Sul momento ho pensato a un riflesso o a qualcosa che aveva sporcato l’obiettivo della telecamera, come un insetto. Ma quello che mi ha fatto scartare queste ipotesi – ci tiene a precisare – è il fatto che l’oggetto non appare in tutte le riprese, ma soltanto in quelle di un determinato punto. Infatti, quando sono sceso per entrare nell’hangar l’obiettivo è tornato sulla zona in questione e l’oggetto si è ripresentato».
Il racconto prosegue: «Io volavo a circa 150 metri di altezza, quel “qualcosa” era più in alto, ma non saprei dire di più dal momento che non me ne sono accorto prima di rientrare a terra e di vedere le riprese. Non so neppure io cosa pensare, tanto più – sottolinea ancora – che ci sono delle interferenze nelle immagini pochi istanti prima del verificarsi del fenomeno. Ho cercato anche di ingrandire le immagini ricavate dal filmato, ma non si riesce a capire nulla».
Tutto porterebbe a pensare all’avvistamento di un Ufo, ma per vederci chiaro Conti si è rivolto a un esperto del Centro ufologico nazionale, da lui conosciuto personalmente: «Io stesso una trentina di anni fa – aggiunge il pilota – ho fatto parte del centro, così ho contattato Antonio Chiumento, consulente ed esperto di grande fama. Dopo aver guardato le mie riprese, mi ha detto di averle trovate molto interessanti, infatti mi ha detto che rimarremo in contatto. Una trentina di anni fa a Gorizia c’è stato il caso di un uomo che sosteneva di aver visto un Ufo: era in macchina, nelle vicinanze del Calvario, quando nell’abitacolo è apparsa una fortissima luce e hanno smesso di funzionare sia la radio che il motore. Con tutti i comprensibili dubbi che si hanno in questi casi, ho parlato con il diretto interessato. Mi ha raccontato la storia con dovizia di dettagli e mi ha detto di aver provato una grandissima paura. La persona in questione – puntualizza Conti – ha addirittura presentato una denuncia in Questura».
Determinato a fare chiarezza sul fenomeno a cui ha assistito, Conti sollecita coloro che come lui hanno visto lo strano oggetto nel cielo sopra Cividale a farsi vivi: «Il mio indirizzo e-mail è barty@libero.it, mentre il mio cellulare è 329-2135701. Magari qualcuno ha visto lo stesso oggetto ripreso dalla mia telecamera, ma sul momento non ci ha dato troppo peso. Pregherei eventuali testimoni – questo l’appello – di non esitare a contattarmi, in modo da riuscire a fare chiarezza sul fenomeno».
Francesca Santoro
Fonte: link
http://noiegliextraterrestri.blogspot.com/2009/09/pilota-avvista-e-filma-ufo-in-friuli.html
Il pilota ha fatto diverse ipotesi sull’origine dello strano oggetto, ma tutte si sono rivelate infondate: «Sul momento ho pensato a un riflesso o a qualcosa che aveva sporcato l’obiettivo della telecamera, come un insetto. Ma quello che mi ha fatto scartare queste ipotesi – ci tiene a precisare – è il fatto che l’oggetto non appare in tutte le riprese, ma soltanto in quelle di un determinato punto. Infatti, quando sono sceso per entrare nell’hangar l’obiettivo è tornato sulla zona in questione e l’oggetto si è ripresentato».
Il racconto prosegue: «Io volavo a circa 150 metri di altezza, quel “qualcosa” era più in alto, ma non saprei dire di più dal momento che non me ne sono accorto prima di rientrare a terra e di vedere le riprese. Non so neppure io cosa pensare, tanto più – sottolinea ancora – che ci sono delle interferenze nelle immagini pochi istanti prima del verificarsi del fenomeno. Ho cercato anche di ingrandire le immagini ricavate dal filmato, ma non si riesce a capire nulla».
Tutto porterebbe a pensare all’avvistamento di un Ufo, ma per vederci chiaro Conti si è rivolto a un esperto del Centro ufologico nazionale, da lui conosciuto personalmente: «Io stesso una trentina di anni fa – aggiunge il pilota – ho fatto parte del centro, così ho contattato Antonio Chiumento, consulente ed esperto di grande fama. Dopo aver guardato le mie riprese, mi ha detto di averle trovate molto interessanti, infatti mi ha detto che rimarremo in contatto. Una trentina di anni fa a Gorizia c’è stato il caso di un uomo che sosteneva di aver visto un Ufo: era in macchina, nelle vicinanze del Calvario, quando nell’abitacolo è apparsa una fortissima luce e hanno smesso di funzionare sia la radio che il motore. Con tutti i comprensibili dubbi che si hanno in questi casi, ho parlato con il diretto interessato. Mi ha raccontato la storia con dovizia di dettagli e mi ha detto di aver provato una grandissima paura. La persona in questione – puntualizza Conti – ha addirittura presentato una denuncia in Questura».
Determinato a fare chiarezza sul fenomeno a cui ha assistito, Conti sollecita coloro che come lui hanno visto lo strano oggetto nel cielo sopra Cividale a farsi vivi: «Il mio indirizzo e-mail è barty@libero.it, mentre il mio cellulare è 329-2135701. Magari qualcuno ha visto lo stesso oggetto ripreso dalla mia telecamera, ma sul momento non ci ha dato troppo peso. Pregherei eventuali testimoni – questo l’appello – di non esitare a contattarmi, in modo da riuscire a fare chiarezza sul fenomeno».
Francesca Santoro
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http://noiegliextraterrestri.blogspot.com/2009/09/pilota-avvista-e-filma-ufo-in-friuli.html
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