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sabato 16 maggio 2009

"VENGO DAL SOLE"

Tutto ciò che vive è una sfera luminosa…

"...I genitori si sono resi subito conto che il loro bambino era particolare e hanno sempre raccolto

e conservato con cura tutto quello che diceva e disegnava. A sei anni cominciò

a parlare della sua missione: Io vengo dal centro del Sole per svolgere un compito.."

Flavio Capobianco è un bambino argentino di origine italiana, bruno, occhi profondi. I genitori si sono resi subito conto che il loro bambino era particolare e hanno sempre raccolto e conservato con cura tutto quello che diceva e disegnava. Ne è uscito un libro intitolato “Vengo dal sole”. Già subito dopo il concepimento, le sensazioni della madre furono particolari: “Fu come un’esplosione di luce che m’inondò”. Sensazione che rimase per tutto il tempo della gravidanza. A sei anni Flavio disse ai suoi genitori: “Ricordo meglio il tempo prima della mia nascita che i primi tre anni della mia vita. Posso vedere la mia vita prima della nascita da ogni angolatura, il mio sguardo è senza confini perché non vedo con gli occhi fisici. Sono su questo pianeta, che è molto denso, per la prima volta… Ricordo centinaia di sfere luminose prima di nascere sulla Terra. Tutto ciò che vive è una sfera luminosa… due di queste sfere erano luminosissime e ora so che i loro colori erano verde e violetto: i miei genitori. So che devo andare e mi sento sempre più attratto. Poi viene un tunnel luminoso, tutto intorno è buio. Quando entro, mi sento come imprigionato”. A sei anni Flavio cominciò a parlare della sua missione: “Io vengo dal centro del sole per svolgere un compito. La Terra è un pianeta molto difficile perché ha molta materia e poco spirito. I bambini che nascono adesso vengono da una scuola molto progredita. Questi nuovi esseri devono operare affinché la Terra non subisca una trasformazione troppo radicale. Insieme noi creeremo buone vibrazioni."

La Calamita dell'Amore

Papà: - Come stai, come va a scuola?

Flavio:-Tutto bene! Mi piace andare a scuola! Sono già da un po' di tempo sulla Terra, e devo imparare a vivere qui. A scuola faccio pratica della vita in società. Lì non potete proteggermi sempre.

Mamma: - Ma hai forse qualche problema? Come ti trovi con la maestra, con i tuoi compagni?

Flavio:- Quando non ci sono litigi mi trovo bene. Non mi piace litigare, ma a volte sono costretto a difendermi. Vado molto d'accordo con Alejandro, che dall'asilo è il mio migliore amico. Ma adesso ho anche altri amici, perché ho imparato a controllare meglio la mia calamita dell'amore e riesco ad attirare più bambini.

Papà: - Che cos'è la calamita dell'amore?

Flavio: - Tutti abbiamo dentro di noi la calamita dell'amore e quella dell'odio. La calamita dell'amore attrae tutto ciò che ha amore. Se impariamo a controllarla, l'amore circonda l'odio come una capsula. L'amore è ordinato, come l'insieme delle lettere e delle parole che formano un libro. L'odio, invece, è tutto accartocciato, è un garbuglio, un miscuglio. Una persona diventa cattiva quando la sua capsula dell'odio si apre; allora, attira a sé altre persone cattive e le succedono cose brutte. A causa di questa attrazione della calamita dell'odio, le persone si maltrattano, litigano, hanno questo modo confuso e disordinato di volersi bene. L'amore, al contrario, ti fa capire le cose con il cuore, non con la mente. Allora attiri altre persone che come te usano la calamita dell'amore. Io sono venuto sulla Terra grazie al vostro amore.

Papà: - E come è successo?

Flavio: - L'amore è un canale che ci unisce alle stelle. I vostri genitori si amavano molto e voi siete stati cresciuti con amore. La calamita di uno attirò quella dell'altra e insieme avete dato vita a una calamita più potente, che apparve come una luce che chiamava me e Marcos.

Mamma: - Sì, ma Marcos è abbastanza litigioso!

Flavio: - Marcos è molto diverso da me, sa usare meglio il corpo e la mente. Anche lui ha molto amore, ma è venuto qui a sperimentare il colore rosso, la forza dell'amore. La sua forza mi ha aiutato a trovare la strada. (Ride) Certo, non mi piace quando usa la sua forza contro di me!

Flavio, 6 anni

La Missione (Dagli appunti di mia madre)


All'età di sei anni, Flavio attraversò un periodo difficile: si sentiva molto spesso demoralizzato e triste, non aveva appetito né voglia di vivere. Era solito dire: "Faccio fatica a vivere. Questo mondo è troppo difficile per me. " Fu allora che venne a farci visita Aida, una psicologa cognitivista di origine brasiliana che, malgrado la differenza di età e le difficoltà linguistiche, stabilì con Flavio una forte sintonia. Nonostante io e mio marito fossimo presenti all'incontro, rimanemmo estranei al rapporto davvero speciale che si creò tra loro. Aida fu la prima persona a non trattarlo come un bambino. Gli raccontò delle difficoltà che anche lei aveva avuto alla sua età per adattarsi alla realtà materiale. Flavio si sentì compreso e molto vicino a lei. Erano entrambi emozionati, con le lacrime agli occhi.

Questo incontro fu molto utile a Flavio. Da quel momento il suo stato d'animo migliorò e la sua volontà di nutrirsi e di relazionarsi con la realtà quotidiana cominciò a crescere.
Quando Aida se ne andò, Flavio commentò con entusiasmo: "Finalmente ho incontrato una persona simile a me! Ha la mia stessa missione! Prima mi sentivo molto solo qui sulla Terra, mentre adesso so che siamo in tanti e che la nostra missione è rivelare le cose che sappiamo affinché tutti le sappiano e le sentano. Siamo venuti a portare il nostro aiuto nella dimensione materiale, poiché altri esseri ci aiutano da un'altra dimensione.

Gli esseri umani cominceranno a cambiare; i bambini che nascono adesso saranno più aperti alla spiritualità. Molte persone credono in Dio, ma non lo sentono veramente. Altre non ci credono, perché non accettano ciò che affermano le religioni, ma sentono di far parte della Vita, e la Vita viene da Dio.

Quando tutti gli esseri umani ricorderanno di essere parte di Dio questo pianeta smetterà di essere come è adesso.

Naturalmente, non possiamo sapere quanto durerà questo momento di passaggio, perché dipende da molti fattori; ma è inevitabile, perché il processo che porta gli esseri umani ad essere meno materiali e a tornare allo spirito è già iniziato.
L'anima umana girovaga a lungo per la Terra, per avere contatto con la materia.

Ma adesso comincia ad avere più contatto con lo spirito.
L'anima può anche andare in altri mondi, assumere altre forme, viaggiare per tutto l'Universo e finalmente tornare a essere parte di Dio."

L'anima e la maschera


Flavio: - Devo trovare una nuova definizione della parola "amico". A scuola stiamo scrivendo un dizionario personale.


Mamma: -Poco tempo fa ho letto una bella frase: "Amico è colui al quale possiamo dire tutto di noi stessi."


Flavio: - È bella, ma non va bene per me, almeno per quanto riguarda i miei compagni di scuola. Sai già che il mio migliore amico è Alejandro, ma a lui mostro soltanto la mia maschera, non sa nulla della parte più importante di me.

Mamma: - E quale sarebbe la tua maschera?


Flavio: - La mia maschera è la mia personalità. Mi chiamo Flavio, sono un bambino di circa otto anni, un alunno abbastanza bravo, un buon amico, non tanto bravo nello sport. Ma questa è solo una piccola parte di quello che sono.

Mamma: - E a me potresti raccontare chi sei realmente?


Flavio: -A te lo sto raccontando da quando avevo tre anni. Sono un'anima venuta, come molte altre, a portare il suo aiuto al mondo in questa sua importante fase di cambiamento. Adesso vivo sulla Terra, che è un mondo estremamente materiale che sta iniziando il suo percorso verso la spiritualità. Per raggiungere la Terra sono passato attraverso il Sole, per entrare in questo sistema solare.

Poi ho sperimentato la densità di mondi meno materiali della Terra. L'Universo è il corpo di Dio e noi esseri umani ne conosciamo appena una piccola parte. Possiamo affermare che un'anima nasce come tale quando si distacca dal nucleo dell'essenza divina. Sperimenta molti modi di essere, diverse forme di esistenza, e in seguito ritorna al nucleo arricchita da quest'esperienza. In questo senso, la mia anima ha molta esperienza, ma io non sono pratico di questo mondo così complicato.

È per questo che ho bisogno di tanto aiuto.

Flavio, 7 anni

Brani tratti dal libro "Vengo dal Sole" (Ediz. Crisalide)

Flavio M. Capobianco -

http://www.segnidalcielo.it/vengo_dal_Sole.html

fonte: lightworker.it

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