Cerca nel blog

venerdì 4 aprile 2008

Pasta al forno



Ci sono cose che come le fa la mamma non le fa nessuno. Una di queste è proprio la pasta al forno, uno di quei piatti che io ho preparato raramente, proprio perché ineguagliabile al suo. Il sapore della passata fatta in casa, il basilico, le mini polpette, la scamorza al posto della mozzarella (che fa meno acqua e come fila appena sfornata!), il prosciutto cotto saporito o la mortadella da leccarsi i baffi. Entrando nella mia ultima settimana italiana, non potevo non farmi mancare il sapore di un piatto che a casa mia per tradizione è sempre stato domenicale: il piatto della festa, anche quando festa non è. Le dosi sono sempre per un battaglione di tot persone, ma questa volta sono giustificate dal fatto che il giorno dopo la pasta al forno è sempre migliore del giorno prima e si mangia ancora più volentieri. Quindi che siate in due, tre o quattro, vi assicuro che non avanzerà. Provare per credere.

Non so se jazz e pasta al forno hanno un nesso, ma sicuro è che entrambe possono essere leggeri e pesanti a seconda di chi li prepara.
E' uscito la scorsa settimana "Lights in the dark" dei Jazzhat Trio (Antonio Fresa, Giacomo Pedicini, Nicola de Luca) prodotto da Microcosmodischi. L'album contiene 5 brani inediti e 6 (da Cole Porter a Larry Morey) riarrangiati in maniera splendida. Sono molto lieta di esserne partecipe con la foto di copertina, "Tutta la luce che ho" che ne fa da cornice. Ascoltate un estratto di queste 11 perle qui e giudicate voi.

Ingredienti per 4/6 persone
  • 300gr di carne macinata di manzo
  • 1 uovo
  • 3 cucchiai di formaggio
  • 3 cucchiai di pane grattato
  • prezzemolo
  • pepe e sale q.b.
  • 1 cipolla piccola
  • 1.5lt di passata di pomodoro
  • 100gr di prosciutto cotto (o mortadella)
  • 1 scamorza
  • 500gr di pasta tipo rigatoni, ziti, mezzi ziti
Preparate le polpettine impastando la carne con l'uovo, il formaggio, il pane grattato, il prezzemolo, pepe e sale quanto basta. Formatene di piccole e soffriggetele appena in una padella dove avrete fatto rosolare un po' di olio e cipolla. Le polpette non devono friggere, ma appena soffritte. Versate quindi la passata di pomodoro e fate cuocere il sugo per circa mezz'ora. Cuocete la pasta in acqua salata e scolatela molto al dente. Conditela tutta insieme al sugo, il prosciutto cotto e la scamorza tagliata a fettine. Infine versate l'ultimo strato di sugo ed una manciata di formaggio grattugiato. Infornate a 150 C per 30/45 minuti fino a quando la parte superiore non si sarà rosolata e il sugo rappreso.

Sognando: sognare un forno acceso indica serena agiatezza; sognare un forno chiuso indica qualche aspro litigio; sognare di aprire un forno indica attività intensa.

La statistica è quella scienza che dice che se hai la testa nel congelatore e i piedi nel forno, mediamente stai bene. (Charles Bukowski)

Archiviando: clicca qui per scaricare questa ricetta in formato .pdf

Nessun commento: