2008-08-17 12:22
ROMA - Soffiano sempre più forti i venti di una nuova Guerra Fredda: presto nel mare Baltico, nel cuore dell'Europa, potrebbero tornare le testate nucleari russe. E' quanto scrive oggi il domenicale britannico 'Sunday Times', che nell'edizione online cita altolocate fonti militari. Nel pieno dell'alta tensione generata dalla crisi georgiana, in una mossa di chiara ritorsione al deciso "sì" polacco del 14 agosto al progetto americano di scudo spaziale", Mosca, secondo il 'Times', progetta di dotare di missili atomici i bombardieri strategici e i sottomarini nucleari e incrociatori della Flotta del Baltico.
La flotta è basata a Kaliningrad, l'enclave russa sul Baltico collocata fra le "ostili" Polonia e Lituania. Una fonte militare russa citata dal giornale inglese spiega che la flotta baltica è stata trascurata dopo il crollo dell' Unione sovietica, ma che "ora si cambia": "Vista la determinazione americana a installare una difesa missilistica in Europa, i militari stanno rivedendo tutti i loro piani per dare a Washington una risposta adeguata", dice la fonte russa. La risposta degli Stati Uniti alla notizia prematura non si é comunque fatta attendere: secondo l'ambasciatore Usa alla Nato, Kurt Volker, citato dal 'Times' online, "é veramente inopportuno che la Russia abbia scelto di reagire mettendo testate belliche nucleari in diversi posti, se veramente intende farlo, quando il resto del mondo ha ormai voltato le spalle a questo vecchio tipo di conflitto".
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