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venerdì 8 agosto 2008

“ECCO, ARRIVA IL SOLE”

[Here Comes the Sun, brano di George Harrison]

di Michael Brown

SEBBENE QUESTA INTUIZIONE SIA PRESENTE IN ME GIÀ DA MOLTI ANNI, SOLTANTO ADESSO SENTO GIUSTO DIFFONDERLA. IL CHE MI È POSSIBILE, PERCHÉ CIÒ CHE IN PASSATO POTEVA SEMBRARE INCREDIBILE, O SCOLLEGATO DALLA NOSTRA ATTUALE ESPERIENZA UMANA, STA ORA RAPIDAMENTE DIVENENDO UNA REALTÀ ASSIMILABILE. E, ANCHE SE HO ATTESO MOLTO TEMPO PER METTERE PER ISCRITTO TALE MIA COMPRENSIONE, STO ANCORA SOLO ANTICIPANDONE I PRINCIPALI EVENTI, CHE CONVALIDERANNO APPIENO L’IMMENSA PORTATA DELLE CIRCOSTANZE QUI SOTTO PREVISTE. PER QUELLI TRA VOI EMOZIONALMENTE SENSIBILI E CONSAPEVOLI, QUESTE INFORMAZIONI SARANNO CONTEMPORANEAMENTE UNA CONFERMA E UN’INTEGRAZIONE. A QUELLI TRA VOI CUI TUTTO QUESTO GIUNGE NUOVO, QUESTE INFORMAZIONI SERVIRANNO PER PREPARAVI A RISPONDERE, INVECE CHE RE-AGIRE, AGLI INEVITABILI AVVENIMENTI CHE SI DELINEANO AL NOSTRO ORIZZONTE COLLETTIVO DI ESPERIENZA.

ENTRO UN BREVISSIMO LASSO DI TEMPO, il nostro sole finirà in prima pagina. Dibattiti un tempo rivolti a gruppi dediti all’astronomia, entreranno nei templi sacri di produzioni televisive come la CNN (la cui pronuncia suona “see an end”) [cioè “vedere una fine” – l'autore userà molti giochi di parole - N.d.T.] ed altre emittenti di rilievo. Giacché questi punti di osservazione parlano della nostra esperienza umana solo considerandone gli “effetti”, e rimangono perciò inevitabilmente ignoranti rispetto al principale punto causale della nostra esperienza collettiva, è scontato che finiranno immancabilmente per parlare del sempre più strano ed imprevedibile comportamento del nostro sole, e lo faranno in modo tale da innescare la paura di massa. L’ignoranza, e la conseguente analisi “senza effetti utili” cui essa dà il via, sono sempre causa di paura. Credere che il nostro sole possa a un certo punto cercare di “farci del male”, è come credere che gli spacciatori siano in qualche modo responsabili della dipendenza da droga, o che i politici abbiano la capacità di dare potere alla gente.

Durante il prossimo periodo della nostra esperienza umana, il sole si comporterà in modo imprevedibile e senza precedenti. Osserveremo un aumento dell’attività delle macchie solari e dei conseguenti “brillamenti”, eruzioni di materia solare. Queste ultime avranno un impatto di tale intensità sul nostro pianeta, che sarà impossibile ignorarle. Si verificherà un’ampia gamma di conseguenze, ed eccovene alcune. Sul piano fisico, verrà causato parecchio fastidio e disturbo alle ipotesi delle discipline umane secondo cui tali eventi sono sotto il controllo di Dio. Le nostre reti elettriche salteranno, spesso per giorni, i satelliti intorno alla terra verranno danneggiati o dovranno essere spenti per prevenire danni, e molti dei nostri sistemi di comunicazione, come cellulari e Internet, subiranno interruzioni. Tali fenomeni sono già iniziati: quelli tra voi che vi prestano attenzione, avranno notato che eventi simili si sono già verificati nelle prime due settimane di Dicembre 2006, specialmente per quanto riguarda i nostri sistemi di comunicazione planetari. Il clima diverrà anch’esso sempre più ed ostinatamente imprevedibile. E anche questa è una realtà già da ora.

Sul piano mentale, si creerà confusione nei nostri processi di pensiero; sarà difficile “pensare lucidamente”, comunicare l’un l’altro chiaramente, e persino capire dei concetti che prima apparivano più che ovvii. Il pensiero-lineare parrà mancarci e la logica fallire il bersaglio. Vivremo anche interferenze nelle nostre facoltà mnemoniche (a breve e lungo termine). Sul piano emozionale, vivremo ondate di inattesa paura, rabbia e dolore. Molte persone, il cui comportamento appare solitamente tranquillo, calmo e controllato, diverranno imprevedibili. Accessi emotivi inaspettati da parte di personaggi pubblici diventeranno la norma (e sta già succedendo). Ci sentiremo sopraffatti da stati emozionali per noi impossibili da descrivere. I conflitti emotivi tra individui, gruppi e nazioni aumenteranno in modo esponenziale. E i farmaci che bloccano autentici stati emozionali diventeranno di uso sempre più comune. Sul piano vibrazionale, potremo sentirci o “spiritualmente sconnessi” o sempre più consapevoli, a seconda di quale sia il punto su cui è focalizzata la nostra attenzione.

I mass-media, e tutti quelli che nella nostra famiglia umana saranno pietrificati dagli “effetti” visibili, si concentreranno soprattutto sulle citate conseguenze fisiche della crescente attività solare. Poiché la loro reazione a queste circostanze sarà non-integrata e quindi disinformata, si scatenerà in essi la paura. La gente inizierà a prendere in considerazione la costruzione di bunkers e rifugi dove nascondersi dal sole. Alcuni governi sono già al corrente di questo ciclo solare e potete star certi che ci sono già manovre in atto per costruire delle strutture sotterranee, nella speranza che determinate e selezionate comunità possano sopravvivere a questa imminente epurazione solare.

NON ESISTE ALCUN LUOGO DOVE NASCONDERSI, PERCHÉ NON C’È NULLA CHE CI STIA DANDO LA CACCIA, ALL’INFUORI DI NOI STESSI.

La maggioranza della nostra famiglia umana farà una grande fatica a comprendere il nesso tra la crescente attività solare e le conseguenti ondate di disturbi nei nostri campi fisico, mentale, emozionale e vibrazionale. Lo scopo di questo articolo è perciò quello di anticipare queste circostanze in modo propositivo, fornendo qualche semplice idea su quanto sta accadendo, spiegando come tutto ciò influisca su di noi a livello individuale, e quali passi possiamo intraprendere per rispondere consapevolmente a questa purificazione solare. Integrare e assorbire queste informazioni diminuirà la nostra paura, ci darà il potere di muoverci in cosciente sintonia con questi straordinari eventi e quindi, grazie al nostro esempio personale, la possibilità di aiutare altri nel nostro campo di esperienza. Il modo migliore per raggiungere l’intento di questo articolo, è quello di presentare come in una telecronaca ciò che accadrà, man mano che il sole darà sempre più colpi di spugna con le sue emissioni di energia. Inizieremo dal sole per poi proseguire a livello interiore.

A SEGUITO DELL’ATTIVITÀ DI MACCHIE SOLARI, SI HA UN’EMISSIONE DI MASSA CORONALE CHE PUNTA DIRETTAMENTE VERSO LA TERRA: tanto per cominciare, il sole non è “la causa” di alcunché; il sole è un prodotto dell’attività proveniente da un più profondo livello vibrazionale di esistenza. Il sole è “energia in movimento” (e-mozione), e in quest’ottica è il centro emozionale del nostro sistema solare. Il sole è una esteriorizzazione del centro cardiaco umano, tanto collettivo quanto individuale. È il Chakra del Cuore della famiglia presente nel nostro sistema solare. Quando si attiva, significa che ci sono comunicazioni in arrivo dal regno vibrazionale. Proprio come il nostro centro cardiaco è il portale tramite cui comunichiamo col nostro campo vibrazionale e ne riceviamo informazioni, così il sole lo è per l’intera entità vivente che chiamiamo il “nostro sistema solare”. La prospettiva secondo cui il nostro sole “ci sta facendo qualcosa”, è quindi errata. C’era una volta un tempo in cui credevamo che il sole girasse intorno alla terra, poi ci risvegliammo alla realtà che è la terra ad orbitare intorno al sole. Per molto tempo abbiamo anche creduto che il sole fosse il fattore causale della vita sulla terra.

Ora è il momento di rendersi conto che, a mò di portale, il sole semplicemente trasmette delle informazioni provenienti dal punto causale vibrazionale dell’intera vita. Le informazioni trasmesse ci mettono in grado di muoverci “in-formazione” con lo scopo vibrazionale che la Vita ha per il nostro sistema solare. Quando non siamo consapevoli dell’attività solare, quando ignoriamo i suoi cicli, non possiamo integrare l’intento del battito della Vita presente nel nostro sistema solare. Molte culture sulla terra lo comprendono, anche se non così chiaramente come lo capiremo noi a breve. La maggioranza delle culture riesce a percepire il sole unicamente come punto causale delle loro esperienze; noi stiamo ora iniziando una trasformazione di coscienza in cui siamo invitati ad abbracciare una consapevolezza ancor più profonda: cioè che il sole è “meramente” un portale per accedere al punto causale della vita intera. È quindi un errore di percezione affermare che il sole “tenta di colpirci”.

Crederlo, è come credere che il sole davvero attraversi il nostro cielo da est ad ovest. Come una radio o un televisore, il sole non fa nulla di propria iniziativa; è un sistema neutrale di comunicazione, che deve venire attivato dalla dimensione vibrazionale per poter avere un qualsiasi tipo di comportamento. Quando il sole manifesta un’emissione di massa coronale che si dirige verso il pianeta terra, ciò significa che vi sono informazioni deliberatamente in arrivo per noi da parte del regno vibrazionale. Quando entriamo nella paura, ci chiudiamo a questa trasmissione e siamo perciò incapaci di assimilare quanto ci viene comunicato.

DOPO UN’ERUZIONE SOLARE, SI VERIFICANO DELLE TEMPESTE MAGNETICHE. Entro poco tempo dopo aver osservato un’eiezione di massa coronale sulla superficie solare, cioè solitamente un paio di giorni, la terra è sottoposta a delle tempeste magnetiche. È in questo frangente che le conseguenze fisiche dell’evento solare hanno un impatto su di noi. Ciò può variare da danni ai satelliti al crollo dei sistemi di informazione e di alimentazione, da attività climatiche senza precedenti all’attivarsi di manifestazioni vulcaniche e sismiche. La terra viene bombardata dalle radiazioni (come facciamo con le cellule cancerogene durante la chemioterapia), il che è visibile sotto forma di aurore boreali: spettacolari manifestazioni di luce che piovono sulla terra dall’emisfero nord. Tale fenomeno è anche noto col nome di Luci del Nord o, negli scritti profetici, “le luci nel cielo”. Poiché i nostri progressi tecnologici esteriori non prendono in alcuna considerazione il proposito di sviluppare dei sistemi di comunicazione interiori (cioè percezione ed intuito), ci stiamo ora affidando completamente al telefono invece che alla telepatia.

Così come dipendiamo completamente anche da internet, ben più che dall’infinita saggezza interiore della mente universale. Il telefono È telepatia esteriorizzata, proprio come internet È la mente universale esteriorizzata. Non c’è niente di male nella manifestazione esterna di queste capacità interiori; quando però diveniamo assuefatti a queste forme esteriori al punto tale da azzerare tutta la nostra consapevolezza della loro reale natura causale interiore, entriamo in esperienze molto sbilanciate e auto-distruttive. Questi specifici squilibri di percezione saranno tra le tante cose che verranno riparate durante la purificazione solare che ci troviamo davanti. Nel momento in cui le comunicazioni esterne si arrestano e crollano, o noi ci svegliamo ai nostri equivalenti mezzi di comunicazione interiori, li iniziamo ad usare e ce ne fidiamo, o perdiamo ogni contatto. La conseguenza del perdere completamente i contatti, è che facciamo scelte auto-distruttive.

Ci siamo inoltre stanziati in massa in determinate aree della terra, guidati da profitti egoistici e giustificazioni mentali, e l’abbiamo fatto con modalità tali da ignorare completamente la natura della terra in quanto essere vivente. Questa è una delle ragioni per cui non possiamo udire le comunicazioni che ci arrivano dal vibrazionale; abbiamo collegato i sensi della terra alle cose concrete, così come abbiamo collegato i nostri sensi umani a rumori esterni, diversivi e dipendenze fisiche. Tali circostanze stanno per essere ri-allineate per mezzo di improvvise trasformazioni e scosse terrestri, nonché inattese ondate climatiche e manifestazioni di acqua.

Se ci mettiamo in “ascolto” saremo informati di doverci spostare, prima che tali eventi si svolgano. Se stiamo vivendo in un modo esteriorizzato e quindi sbilanciato, solo tramite cellulari o dentro a videogame, è improbabile che percepiremo queste comunicazioni interiori. Nessuna delle conseguenze fisiche delle emissioni solari sono intese a farci del male; ce lo stiamo già facendo da soli. Le conseguenze fisiche delle eruzioni solari sono il boccone amaro che il figlio di Dio deve ingoiare, per il fatto di vivere una situazione di mal-essere auto-inflittosi. L’attività del sole sconvolgerà unicamente “i nostri interessi personali”. Quando ci sveglieremo allo scopo vibrazionale di Grazia di questa attività solare, saremo grati che quel portale sia a nostra disposizione per poter essere usato in questo modo, cosicché sulla nostra ignoranza venga riportata la luce e alla nostra arroganza vengano posti i necessari ostacoli.

NON C’È NULLA CHE POSSIAMO O DOBBIAMO FARE, ORA, PER GLI AGGIUSTAMENTI FISICI CHE SONO IN ARRIVO E CHE GIÀ SI STANNO DELINEANDO SULL’INTERO PIANETA TERRA. SE TENTIAMO DI VIVERE L’ESPERIENZA PARTENDO DA UN LIVELLO DI RE-AZIONE, ENTRIAMO NELLA PAURA (INTERFERIAMO) [interfere, interferire, ha assonanza fonetica con “enter fear”, cioè entrare nella paura – N.d.T.]. IL PIANETA NON HA BISOGNO DI “ESSERE SALVATO DA NOI”, NÉ NOI ABBIAMO BISOGNO DI “SALVARE O ESSERE SALVATI DA CHICHESSIA”. TUTTO CIÒ CHE SERVE È ADATTARE IL NOSTRO ESSERE CONSAPEVOLI DEL PUNTO CAUSALE DELLE NOSTRE ATTUALI ESPERIENZE. FATE QUESTO ADATTAMENTO ED ENTRATE “NEL FLUSSO”. NEI GIORNI DI ATTIVITÀ GEOMAGNETICA, VIVIAMO CRESCENTI ONDATE DI CONFUSIONE MENTALE E CRISI EMOTIVE.

Questa attività di solito prosegue e va intensificandosi fino a 3 settimane dopo l’impatto di un’eruzione solare sulla terra. È all’interno di questo nostro regno di esperienza che abbiamo la capacità di rispondere e quindi lavorare con la purificazione solare. Quello di cui possiamo non renderci ancora conto, è che c’è che una relazione diretta tra le tempeste magnetiche scatenate dalle esplosioni solari e il funzionamento delle nostre banche di memoria individuali e collettive. Questo è il motivo per cui, dopo queste tempeste, proviamo inizialmente della confusione mentale; una condizione in cui ciò che ci pareva chiaro – ciò che prima si ricordava bene – entra in uno stato di turbolenza. Ma la cosa è più profonda ancora. La nostra memoria si basa sul magnetismo; noi attraiamo i ricordi che ci piacciono, di cui abbiamo bisogno e che ci sono utili, e respingiamo i ricordi che non ci piacciono, che non vogliamo vivere, e che ci causano paura, rabbia, e afflizione. Siamo tutti divenuti maestri della memoria selettiva; del sopprimere determinati ricordi al punto tale da non essere nemmeno più consapevoli di averli. E non è tutto. Dal momento che siamo diventati degli esseri così mentali, molti dei ricordi causali, responsabili di aver marchiato il nostro corpo emozionale con schemi comportamentali disfunzionali, non sono coscientemente più a nostra disposizione, perché sono ora presenti in noi come pure firme energetiche. Non possiamo leggere o identificare questi ricordi causali, perché non hanno alcun concetto allegato e così li mettiamo in “13ma fila” [cioè il numero che negli USA “non esiste”, per motivi di superstizione – N.d.T. ], come informazioni inutili che sembrano non avere alcuna rilevanza sulla nostra attuale esperienza di vita. Inoltre, poiché la consapevolezza del nostro corpo causale (percezione di ciò che si sente) è per lo più ostruita, non abbiamo i mezzi per interagire consciamente con questi ricordi causali anche se lo vogliamo (questa difficile situazione è ciò che il metodo del Presence Process affronta e ci dà il potere di superare).

Tuttavia, solo perché questi ricordi non sono coscientemente accessibili, non significa che non abbiano un impatto sulla nostra vita, 24 ore al giorno; tutti quei nostri comportamenti che sono caratterizzati da bisogni e necessità, da egoismo, da proiezioni di paura, rabbia e dolore, vengono stimolati direttamente da questi ricordi causali. La nostra esperienza mondana si trova in uno stato di conflitto perché noi, in quanto umanità collettiva, siamo inconsciamente spinti a comportarci in maniera re-attiva gli uni con gli altri e con l’ambiente circostante a causa di questi ricordi soppressi e inaccessibili. Gli atteggiamenti sollecitati da queste memorie, che passano di generazione in generazione tramite l’imprinting emozionale ricevuto nell’infanzia, sono responsabili di ogni guerra, conflitto religioso, dell’inquinamento, del crimine, e di ogni aspetto umano disarmonico.

La nostra debolezza attuale consiste nel fatto che, vista la mancanza di consapevolezza del corpo emozionale per la maggioranza di noi, non abbiamo la capacità di percepire questa difficile situazione individualmente o collettivamente. Di conseguenza, ci comportiamo come se il punto causale delle nostre circostanze ed esperienze attuali risiedesse entro i parametri mentali e fisici della nostra vita; noi crediamo davvero che sia servendoci della forza e della tecnologia, per cambiare il nostro modo di pensare o per riorganizzare le nostre circostanze fisiche odierne, che si possa ripristinare l’equilibrio. È tale idea errata, tale virus percettivo, che la purificazione solare viene ad indicarci. Questo momento di imminente Grazia per l’umanità, che è ciò che tale attività solare costituisce, è stato previsto e annunciato per secoli dai nostri Veggenti. Tuttavia, quando cercavano di spiegarlo alle loro comunità venivano fraintesi, perché l’umanità può comprendere qualcosa solo in base ai parametri della propria esperienza personale di quel momento. Ecco perché il metodo del Presence Process è uno strumento così importante; esso amplia i parametri della nostra esperienza personale in modo tale che possiamo comprendere, sperimentando direttamente, la successione di eventi che vi elenco:

1. Adottare comportamenti inconsapevoli è inevitabile, in questa dimensione fatta di materia, e quindi il regno vibrazionale crea ciclicamente a noi tutti delle opportunità, in questa esperienza di vita, per attraversare periodicamente una purificazione della nostra percezione e ottenere il conseguente risveglio alla consapevolezza vibrazionale che tale attività purificatrice stimola.

2. Tale procedimento si svolge in realtà all’interno di noi, ma tutti coloro la cui consapevolezza è fisicamente rivolta all’esterno e sono perciò assuefatti a credere che il punto causale della vita risieda nel lato fisico-materiale delle esperienze, percepiscono questi eventi come se succedessero “là fuori”. La realtà è che, ciò che sembra svolgersi “là fuori” sul sole, sta simultaneamente avvenendo all’interno del chakra cardiaco umano, tanto individuale che collettivo.

3. Trasmettendo al sole la propria intenzione di voler purificare l’illusione, il regno vibrazionale sollecita questa sequenza di accadimenti che ripuliscono il nostro senso di percezione.

4. Nel nostro sistema solare, e nella nostra esperienza esteriorizzata, tale trasmissione viene da noi poi osservata sotto forma di improvvise esplosioni del sole; sotto forma di macchie solari che espellono del materiale che si dirige verso la terra o le sue vicinanze.

5. Queste eruzioni solari influenzano il campo magnetico terrestre, oltre a varie altre cose, causando delle tempeste geo-magnetiche.

6. Dal momento che il campo magnetico umano individuale e collettivo è inscindibile da quello della terra, una tempesta magnetica ribolle sulla superficie terrestre e simultaneamente nel chakra cardiaco della coscienza umana, individuale e collettiva.

7. Questa attività manda in corto-circuito la nostra capacità, individuale e collettiva, di selezionare tra i ricordi che scegliamo di riconoscere e quelli che scegliamo di sopprimere.

8. Ciò fa sì che dei ricordi profondamente rimossi inizino a venire alla superficie della nostra consapevolezza conscia; ricordi che sono più antichi di qualsiasi documento storico esistente.

9. Poiché la nostra consapevolezza è assuefatta all’essere rivolta verso l’esterno, non percepiamo questi ricordi emergenti come “immagini nella nostra mente”, bensì come qualcosa che avviene “fuori da noi”, causandoci un disagio crescente; tali ricordi risalgono a galla, andando ad accrescere conflitti e circostanze esterne della nostra esperienza terrena, che ci causano paura, rabbia e dolore.

10. Poiché la nostra consapevolezza del corpo emozionale è bloccata, all’inizio percepiamo e interagiamo con questi ricordi in risalita come se si trattasse di “un senso di confusione mentale”.

11. Quando tentiamo di sopprimere con ogni mezzo i ricordi affioranti, cosa che attuiamo in maniera re-attiva tramite le abitudini, il nostro corpo viene fisicamente influenzato. Questa resistenza è causa di una frizione interna che genera calore. Tutto diventa bollente come l’inferno. Come conseguenza, nelle tre settimane dall’inizio dell’attività solare si ha un aumento di malattie e attacchi al cuore, accompagnati dal manifestarsi di scoppi e crisi emotive negli individui. È anche in questo periodo che gli anziani entrano in improvvisi stati cronici e muoiono. Ed è sempre in questo momento che anche gente del tutto in salute manifesta imprevedibili sintomi di malessere.

12. Le persone, in maggioranza, non possono percepire che la loro improvvisa esperienza di conflitto esterno o disturbo corporeo, è un riflesso della loro repentinamente aumentata sensibilità alle reali condizioni del proprio corpo emozionale.

13. Sebbene si rifletta in forma di molteplici stati di conflitto esterno, o di confusione mentale, o di improvvise eruzioni di malessere del proprio corpo, la vera identità dei ricordi profondamente repressi che stanno emergendo non è nessuna di quelle cose; essi sono invece la firma energetica alla base di tutte queste esperienze.

14. In altre parole, le energie interne al corpo emozionale che sono state bloccate, soppresse o che funzionano disarmonicamente, vengono sollecitate direttamente dalle eruzioni solari, così che possano accedere alla nostra consapevolezza cosciente e venire compassionevolmente integrate. Un’integrazione consapevole di queste disfunzioni emozionali precedentemente non viste, neutralizza gradualmente il comportamento distruttivo che è il punto causale di ogni conflitto umano, individuale e collettivo.

15. Coloro i quali non riescono ad integrare queste firme energetiche che vengono a galla, sperimentano o un crollo del corpo fisico, fino al punto che la loro coscienza non può più rimanervi dentro, o reagiscono in maniera auto-distruttiva ai ricordi apparentemente riflessi, iniziando a combattere contro le illusioni che queste riaffioranti firme emozionali riflettono sulle loro esperienze esterne. E’ in questo che consiste un conflitto.

16. In questa maniera, che sia tramite la disintegrazione del corpo o entrando in un conflitto auto-distruttivo con altri, tutti quelli che vivono dalla prospettiva delle illusioni (essendo spinti da ricordi non integrati) e che non possono resuscitare se stessi dai propri comportamenti illusori, vengono deliberatamente e sistematicamente rimossi dal gioco dell’esperienza umana. Veggenti del nostro passato e di civiltà attuali hanno profetizzato che, in tal modo, è possibile si assisterà alla rimozione da uno a due terzi della popolazione terrestre, tramite le proiezioni re-attive a questa purificazione: vale a dire, tramite malattie e conflitti.

17. Coloro i quali risponderanno consapevolmente alla purificazione solare, assumendosi la responsabilità delle loro esperienze, ripulendo il proprio corpo emozionale così da conservare chiarezza mentale e presenza fisica, grazie a questa trasformazione rinasceranno ad un altro stato d’Esistenza sulla terra, in cui si tornerà collettivamente a riconoscere nella dimensione vibrazionale il vero punto causale della vita intera. Questo è il modo in cui L’Età dell’Oro ha sempre avuto inizio; non tramite i risultati della tecnologia umana, né riempiendo il cervello umano con idee e concetti, né dissezionando il mondo fisico per cercare di capire come funziona.

L’ETÀ DELL’ORO PRENDE SEMPRE AVVIO DA DELLE ERUZIONI SOLARI (DI COLORE ORO), CHE ENERGETICAMENTE PURIFICANO QUELLE NOSTRE DISFUNZIONI GENERAZIONALI INTERIORI, CAUSA DELL’ERRORE DI PERCEZIONE.

Ciò significa, che non ha importanza se si è ricchi o poveri, bene istruiti o meno, se si ha una certa posizione nella società o no, e se ci consideriamo “spirituali” o meno. E non ha importanza se siamo Asiatici, Indiani, Africani, Europei o Americani. Né importa se siamo Ebrei, Cristiani, Musulmani, Indù o atei. Non ha nessuna importanza se siamo democratici, repubblicani, comunisti o verdi. Non importa se siamo pensatori, sarti, soldati o marinai. Nessuna delle nostre finzioni o delle nostre credenze su noi stessi e su ciò che pensiamo sia Dio, può salvarci dall’affrontare la vera condizione del nostro stesso cuore.

L’UNICA RISPOSTA CHE PUÒ CONDURCI ATTRAVERSO E OLTRE QUESTA ESPERIENZA È L’ONESTÀ: ESSENDO ONESTI CON NOI STESSI CIRCA LA VERA CONDIZIONE DEL NOSTRO STESSO CUORE.

Possiamo credere di continuare a nascondere parti di noi stessi al mondo, tuttavia il sole, come Dio, non si cura di ciò che noi crediamo. Questa purificazione solare favorisce e sostiene solo ciò che è reale; ciò che contiene autenticità, integrità, e che è in grado di divenire nudo e vulnerabile come un bambino, così che la pura intimità con l’intera creazione venga ristabilita. Non esiste inoltre nessun luogo che offra riparo da tale purificazione solare, poiché se siamo in un corpo umano, veniamo dotati di un campo magnetico, e questo campo magnetico è strettamente connesso a quello della terra, e il campo magnetico della terra risponde puntualmente alle trasmissioni che giungono per mezzo del sole. Non importa quanto profondamente scaviamo, siamo sempre e ancora sulla terra. Cercare di sottrarsi a questa esperienza è come tentare di nascondersi dal battito del nostro stesso cuore, o dal nostro respiro, o dal sangue che ci scorre nelle vene; un comportamento reattivo di questo tipo è vano.

Ci sono molti modi per reagire con paura a questa delicata situazione, e li vedremo tutti dipanarsi e intensificarsi su questo pianeta. In realtà, esiste una unica risposta cosciente: girarsi metaforicamente a guardare il sole, ascoltarlo, e assorbire. In altre parole, girasi metaforicamente a guardare dentro di noi e affrontare la reale condizione del nostro cuore, ascoltarlo, e assorbire la paura, la rabbia e il dolore che abbiamo nascosto a noi stessi entro questo spazio. Come il sole, il nostro cuore ci parla tramite il nostro disagio. E ci dice: «Se resisti al malessere che viene in superficie da dentro di te, brucerai nel calore della conseguente frizione che un tale comportamento reattivo crea. Guarda piuttosto in faccia il malessere e chiediti: cosa mi stai dicendo? cosa mi insegni ad ascoltare ? ». Quando ci apriamo a questa esperienza, quando lavoriamo responsabilmente ai nostri disagi emozionali, con l’intento di integrare ogni inconsapevolezza che viene a galla, scopriamo anche che, esattamente come gli impulsi provenienti dal centro del nostro cuore, queste trasmissioni solari sono imbevute di profonde intuizioni e informazioni. Esse ci attivano; i raggi emessi dal nostro sole sotto forma di eruzioni ci “illuminano”, proprio come fa il rilascio degli stati emozionali repressi.

QUESTA IMMINENTE PULIZIA SOLARE È UN MERAVGLIOSO RIFLESSO DI QUANTO STA ACCADENDO DENTRO AL NUCLEO VERO E PROPRIO DEL NOSTRO ESSERE, INDIVIDUALMENTE E COLLETTIVAMENTE.

Se il nostro cuore è bloccato, le parole di Dio appaiono come dolore. Quando dipendiamo dal passato, quelle che ci libererebbero ci appaiono come diavoli. Quando apriamo i nostri cuori, quelle stesse trasmissioni diventano inni cantati apposta per risvegliare la nostra anima da un “lungo, freddo e solitario inverno” (*). E gli inni ci dicono “Piccola cara, va tutto bene” (*) [(*) = versi tratti dalla canzone “Here Comes the Sun” – N.d.T.].

Inoltre, prima di credere ingenuamente ad ogni astratta superstizione tramandataci da antiche culture, ricordiamoci che ogni cosa che abbiamo imparato su qualsiasi civiltà venuta prima di noi, è una “testimonianza della loro caduta nell’ignoranza”. Non sappiamo davvero nulla degli Egizi al loro apice, né dei Toltechi, Maya, o Aztechi al loro apice. Pensiamo solo di saperlo.

POSSIAMO PERCEPIRE LA NATURA DI UNA CIVILTÀ AL SUO APICE SOLO QUANDO LA VEDIAMO DAL NOSTRO APICE; MA NOI NON L’ABBIAMO ANCORA RAGGIUNTO.

Non appena le civiltà entrano in questo ripetuto ciclo di purificazione solare, che alcuni dicono avvenga ogni 13.000 anni, coloro i quali rispondono in modo consapevole ad un tale momento, ascendono a dimensioni d’esistenza incomprensibili agli esseri immobilizzati nella fisicità. Tali esseri ascesi “si elevano” metaforicamente, lasciandosi dietro quegli individui che ce la fanno a superare la purificazione solare, ma non hanno la capacità di “essere all’altezza dell’occasione” [gioco di parole tra “raise up” (elevarsi/ascendere) e “raise the occasion” (mostrarsi all'altezza di una situazione) – N.d.T.]. Tali popolazioni che rimangono, vanno avanti e vivono all’ombra di “ciò che un tempo fu, ma ora non è più”. Questi reduci sopravvissuti costituiscono quei nuclei di popoli che vengono poi scoperti da altre civiltà a loro volta di nuovo all’apice. Questa fu la condizione in cui gli Spagnoli scoprirono i Maya, e in cui Britannici e Francesi scoprirono i Nativi Americani. Questi sopravvissuti gruppi appartenenti ad antiche civiltà conservano ancora resti della conoscenza della purificazione solare, ma, a causa della densità del mondo fisico, finiscono inevitabilmente per comportarsi come se “l’esperienza fisica fosse il punto causale della vita”; di conseguenza, questa conoscenza viene ancora una volta esteriorizzata e rivestita di cerimonie e rituali. Credono quindi erroneamente nel “Dio Sole” invece che nel “Figlio di Dio” che noi tutti siamo [The Sun God” e “The Son of God”, dalla pronuncia quasi uguale – N.d.T.]. Come conseguenza, i Maya rimasti dopo i loro Antenati Ascesi, strappavano via il cuore della loro gente per onorare il Dio Sole, perché la vita andasse avanti. Si immersero completamente dentro alla metafora, che per ignoranza esternavano tramite un rituale fisico.

IL SOLE NON CI STA CHIEDENDO DI STRAPPARE IL CUORE A PERSONE VIVE, PERCHÉ NOI SI POSSA AVERE LA VITA; IN QUANTO PORTALE DI COMUNICAZIONI VIBRAZIONALI, ESSO STA TRASMETTENDO IL MESSAGGIO CON CUI CI DICE CHE DOBBIAMO GUARDACI IN PROFONDITÀ SENZA ULTERIORI INDUGI, E ASSUMERCI LA RESPONSABILITÀ DELLA CONDIZIONE DEL NOSTRO CUORE FINTANTO VIVAMO IN UN CORPO, COSICCHÉ SI POSSANO COSCIENTEMENTE RIPULIRE I BLOCCHI ENERGETICI CHE STANNO IMPEDENDOCI DI REALIZZARE, CHE L’ASPETTO VIBRAZIONALE DELLA NOSTRA ESPERIENZA È IL PUNTO CAUSALE DI TUTTA LA VITA.

Non appena ci rendiamo conto di questa Verità in modo esperenziale, arriviamo a capire che ciò che noi siamo non potrà mai morire; allora rinasciamo ad una consapevolezza della vita eterna. Il sole non sta cercando di farci del male; non credete agli assertori della “coscienza della destinazione finale” - quelli che riescono solo a “vedere una fine”. Non re-agite alla paura creata dall’ignoranza; piuttosto, rispondete alla Grazia che sempre più sta scendendo a bagnare l’umanità, proveniente dall’essenza vibrazionale di tutto ciò che è Vita. Sentite ciò che è reale e guarisce.

TIRATE FUORI IL CUORE DA DOVE L’AVETE NASCOSTO MENTRE SIETE ANCORA IN VITA, E FATE IL LAVORO INTERIORE CON CUI POTETE VENIRE BENEDETTI DALLA CONSAPEVOLEZZA DEL VOSTRO AUTENTICO SÈ. FATE QUESTO SACRIFICIO SULL’ANTICO ALTARE DELLA VOSTRA ESPERIENZA PERSONALE, IN MODO CHE LA VOSTRA CONSAPEVOLEZZA POSSA TRASCENDERE I LIMITI DELLA MATERIA ED ENTRARE NELL’ILLIMITATA DANZA DELLA COSCIENZA DELL’IMMORTALITÀ.

È cruciale che sviluppiate una relazione cosciente col sole prima che i media inizino ad approfittare e a nutrirsi del nostro legame per ora inconsapevole con esso. È facile riuscirci. Memorizzate tra i “favoriti” questi due link: Solar Activity Monitor http://www.n3kl.org/sun/status.html Questo sito è molto utile, fornisce un veloce resoconto sul grado d’intensità dell’attività solare e geo-magnetica quotidiane. Basta un’occhiata per poter vedere “come sta” il sole. Se c’è qualcosa in atto e vogliamo maggiori dettagli, in un linguaggio a noi comprensibile, si può poi visitare: Space Weather http://www.spaceweather.com/. Questo sito contiene brevi articoli, scritti in linguaggio semplice, su tutte le correnti situazioni meteo e dello spazio, oltre a delle splendide immagini. Se è prevista una massiccia eruzione solare, questo sito ce ne tiene informati e tratta di alcune delle molte conseguenze fisiche che tale tipo di evento può generare.

Monitorando l’attività delle macchie solari, le successive eruzioni e tempeste magnetiche, indi l’equivalente nostra attività fisica, mentale ed emozionale, iniziamo a notare “uno schema di conseguenze”. Il che ci dà il potere di sapere che tutto questo non è qualcosa che “sta succedendo a noi e su cui non abbiamo alcun controllo”, o che “non ha nulla a che fare con la nostra quotidianità”. Noi tutti siamo intimamente collegati gli uni agli altri, a questa terra, al sole, e al punto causale vibrazionale da cui nascono tutte le correnti della vita. Non esiste quantità di lozione solare a schermo totale che possa cambiare questa cosa.

« HERE COMES THE SUN

HERE COMES THE SUN,
HERE COMES THE SUN,
AND I SAY IT’S ALL RIGHT

LITTLE DARLING,
IT’S BEEN A LONG COLD LONELY WINTER
LITTLE DARLING,
IT FEELS LIKE YEARS SINCE ITS BEEN HERE

HERE COMES THE SUN,HERE COMES THE SUN AND I SAY
IT’S ALL RIGHT

LITTLE DARLING,
THE SMILES RETURNING TO THE FACES

LITTLE DARLING,
IT SEEMS LIKE YEARS SINCE IT’S BEEN HERE

HERE COMES THE SUN,
HERE COMES THE SUN AND I SAY
IT’S ALL RIGHT

SUN, SUN, SUN,
HERE IT COMES…

LITTLE DARLING,
I FEEL THAT ICE IS SLOWLY MELTING
LITTLE DARLING,
IT SEEMS LIKE YEARS SINCE ITS BEEN CLEAR

HERE COMES THE SUN,
HERE COMES THE SUN,
AND I SAY IT’S ALL RIGHT
ITS ALL RIGHT »

(George Harrison)

SIAMO RESPONSABILI DELLA NOSTRA ESPERIENZA SOLO SCEGLIENDO COME DEBBA ESSERE . IN QUESTA STESSA OTTICA, SIAMO ALTRESÌ LIBERI SOLO IN BASE AL GRADO DI RESPONSABILITÀ CHE SCEGLIAMO.

Traduzione Daniela Brassi


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Articolo tratto da :

* http://www.segnidalcielo.it/ecco_arriva_il_sole.html

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